Nonostante l’aumento dei costi di energia e materie prime, Latte Trento sca archivia un bilancio molto soddisfacente. A fronte del conferimento dei soci diminuito del 4%, il fatturato è passato da 52 a quasi 63 milioni di euro (74 con la controllata Trevilatte). La carenza di prodotto in estate e autunno ha impennato i listini. Ai soci vanno 37,3 milioni di euro, pari a 0,68 euro al litro (4 centesimi in più per la lavorazione Trentingrana).
Latte Trento acquista lo stabilimento adiacente (di proprietà della cooperativa Risto 3) per ampliare la propria sede. Vi sarà installata la nuova centrale di produzione di vapore a cippato.
Scoppia il “caso” Trentingrana. Dopo le accuse di Latte Trento al consorzio di tenere troppo bassi i prezzi liquidati ai soci per la produzione di grana, il presidente di Concast Stefano Albasini chiarisce: abbiamo avuto un record di produzione, i prezzi sul mercato stanno risalendo gradatamente. Accorato appello di Simoni e degli assessori Tonina e Zanotelli a restare uniti e fare sistema.