Si scia sulla pista Marcialonga
Gennaio è il mese della Marcialonga nelle Valli di Fiemme e Fassa. Il 29 gennaio data “clou” per lo sci di fondo internazionale. Gran parte di pista pronta, aperta a turisti, atleti e appassionati fondisti. Giovedì 26 cerimonia d’apertura in Piazza Duomo a Trento.
Manca un mese alla 50.a Marcialonga. Mezzo secolo di storia, mezzo secolo di avventure e di avvincenti sfide lungo i binari della tradizionale pista che fa da ponte tra le Valli di Fiemme e Fassa, in Trentino. La pista della Marcialonga viene preparata ogni anno con largo anticipo, non solo per il giorno della granfondo, ma è a disposizione anche dei turisti e dei tanti appassionati del fondo che vogliono trascorrere le festività sugli sci e i periodi successivi all’evento.
Le temperature favorevoli hanno permesso la produzione della neve programmata e, grazie alla consolidata collaborazione dei Comuni e della Provincia, in special modo Servizio Bacini montani e Servizio Piste Ciclabili, è possibile ora sciare lungo gran parte del tracciato. È perfettamente agibile la pista in Val di Fassa tra Moena e Canazei, 17 km senza le classiche intersezioni per un totale dunque, col ritorno, di oltre 30 km senza togliere gli sci. Da Moena verso la Val di Fiemme, invece, si scia per 2 km fino a Forno, tratto in via di allungamento, quindi ancora per 4 km da Predazzo a Ziano di Fiemme; sci ai piedi anche al Centro del Fondo di Lago di Tesero dove tutto è pronto per l’ultima tappa del Tour de Ski, infine è fruibile il tratto fino a Molina di Fiemme (ponte Manghen) per 9 km. I fondisti non hanno più scuse, gran parte del tracciato di Marcialonga sta prendendo forma e domenica 29 gennaio l’iconico passaggio nei paesi in mezzo alla gente sarà reso ancora più emozionante e più duro specialmente nel tratto finale in salita sul “Mur de la Stria” che Bruno Debertolis, team director del Team Robinson Trentino, ha così descritto: “L’ho già provato in passato in allenamento. Cambieranno molte cose secondo me e sarà una bella sfida, porte aperte agli scattisti. Non tutti, però, saliranno in double poling correttamente”.
Il circuito di Ski Classics, dopo La Venosta di metà dicembre, si prende ora una pausa per ritornare il 14-15 gennaio con la 47.a Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites, 4° Pro Tour Event.
La Marcialonga, non c’è da nasconderlo, sarà l’obiettivo di molti “pro” tra cui il leggendario Anders Aukland, il quale ha promesso di tornare alla Marcialonga ancora in futuro, anche quando smetterà di gareggiare.
Accanto alla gara regina di 70 km da Moena a Cavalese, ci sarà la Marcialonga Light di 45 km con traguardo a Predazzo. Molti gli eventi di contorno aperti al pubblico, già a partire da giovedì 26 gennaio con la cerimonia di apertura serale in Piazza Duomo a Trento, l’Expo Village che aprirà le porte giovedì pomeriggio, mentre venerdì andranno in scena la Marcialonga Baby e la spettacolare Story in versione “by night”. Sabato 28 sarà dedicato alla 22.a Marcialonga Stars, l’evento benefico con sci o ciaspole in collaborazione con l’Associazione LILT di Trento, e ancora la 36.a MiniMarcialonga e la 13.a Marcialonga Young U14 e U16. Domenica sveglia presto al mattino perché ci sarà l’esclusivo evento Marcialonga 50x50, che anticiperà la partenza degli atleti elite di Ski Classics fissata alle ore 8. Infine a Lago di Tesero, alle 8.45, spazio alla Marcialonga Young per le categorie U18 e U20.
Ufficio Stampa Marcialonga