Nuovo complesso di housing sociale a Mori
Si è svolta questa mattina l’inaugurazione dei 19 alloggi a canone moderato della residenza “Borgo del Sole” alla periferia della borgata. La lottizzazione fa parte di un programma di iniziative immobiliari sostenute dalla Provincia di Trento e da Cassa depositi e prestiti per realizzare 500 alloggi sul territorio provinciale.
Il progetto di housing sociale Borgo del Sole a Mori, in fondo a via Terranera, all’incrocio di via Cooperazione con via Carbiol, è realtà.
Si tratta della quindicesima iniziativa del Fondo Housing sociale Trentino: sono stati realizzati 19 nuovi appartamenti con due o tre camere, tutti dotati di box auto pertinenziale, che saranno assegnati in locazione a canone calmierato.
Il Fondo Housing sociale Trentino è stato istituito nel 2013 dalla Provincia Autonoma di Trento e da CDP Investimenti SGR Spa (Gruppo Cassa depositi e prestiti). Il Fondo è gestito da Finanziaria Internazionale Investments SGR Spa (Finint SGR), che utilizza risorse provenienti in maggioranza dal F.I.A. - Fondo Investimenti per l’Abitare, istituito a livello nazionale dal Gruppo CDP per realizzare gli interventi nel settore dell’housing sociale.
Per concorrere all’assegnazione degli alloggi che fanno capo al Fondo e che prevedono un canone calmierato, i richiedenti devono essere in possesso dei requisiti fissati dalla legge provinciale 7 novembre 2005 e avere una condizione economico-patrimoniale familiare compresa tra i valori Icef 0,18 e 0,39.
Dall’inizio del 2015 il Fondo ha portato a termine 305 alloggi distribuiti in 16 iniziative. Di questi, 169 si trovano nel Comune di Trento, 66 nel territorio della Comunità della Vallagarina e i restanti 70 nel territorio delle Comunità Alto Garda e Ledro, Alta Valsugana, Rotaliana e Val di Non. Altri 200 alloggi sono in corso di realizzazione nei Comuni di Trento, Rovereto (70, sull’area ex Marangoni Meccanica), Borgo Valsugana, Arco, Ala, Mezzolombardo.
La Comunità della Vallagarina ha curato la diffusione del bando e la redazione della graduatoria per la selezione degli inquilini di Borgo del Sole tra i soggetti aventi i requisiti di legge. Successivamente, la Comunità stessa e Coopcasa, che è il gestore socio-immobiliare del Fondo, hanno aiutato le persone che figuravano nella graduatoria nella scelta dell’alloggio più adatto, fornendo tutte le informazioni sulle caratteristiche tecniche e sulla conduzione degli immobili. Sono stati assegnati 18 dei 19 alloggi disponibili: le giovani coppie hanno preferito gli alloggi più ampi con giardino e i tricamere agli ultimi piani con spaziose terrazze.
Nella progettazione e realizzazione si è prestata molta attenzione agli aspetti ambientali: le due palazzine del complesso Borgo del Sole figurano in classe A, sono dotate di pannelli solari per la produzione di acqua calda, hanno il cappotto termico e serramenti in pvc a bassa emissività.
Stamani ha avuto luogo l’inaugurazione del complesso con la consegna degli alloggi alle famiglie assegnatarie, rappresentate per il 40 per cento da giovani coppie. La presidente della Cooperazione Trentina, Marina Mattarei, ha indicato nel partnerariato tra pubblico e privato, che si riscontra nell’housing sociale, la formula giusta per accogliere le sfide di questi tempi e dare risposte ai cittadini. Il sindaco Stefano Barozzi ha ricordato i molti immobili realizzati con merito dalla cooperazione edilizia a Mori a partire dagli anni Settanta e riferito che i nuovi inquilini del Borgo del Sole porteranno Mori a superare il tetto dei 10 mila residenti. Il presidente di CoopCasa Gianni Tognotti, affiancato dal direttore Andrea Rinaldi, ha sottolineato l’impegno dell’ente a tradurre i rapporti sinergici tra le istituzioni pubbliche e private in buone risposte abitative per le comunità servite.
"Siamo orgogliosi del lavoro svolto sino ad ora dal Fondo - ha affermato Sara Paganin, responsabile fondi Social Housing di Finint Sgr –. La sinergia con gli operatori del territorio consente di combinare valori contenuti con alta qualità e comfort energetico. Resta la sfida della gestione di lungo termine, della valorizzazione delle relazioni e dei servizi".
“Vogliamo sottolineare in particolare il rapporto fattivo instauratosi tra il mondo pubblico e il mondo privato – ha dichiarato Emanuele Zannoni, responsabile Investimenti del fondo FIA di CDP Investimenti SGR – come testimoniato dalla qualità del lavoro messo in campo. Non si tratta di un semplice progetto immobiliare, ma di un programma più complesso, studiato per offrire benefici di lungo termine per il territorio e le comunità locali”.
Al taglio del nastro erano presenti anche l’assessore all’edilizia abitativa della Comunità della Vallagarina Roberto Bettinazzi e il dirigente Giancarlo Ruscitti del Dipartimento salute e politiche sociali della Provincia in rappresentanza dell’assessora Stefania Segnana.