Nuovi nuclei alloggio e centro diurno per Villa Maria
I nuclei, in costruzione a Calliano sul terreno di Casa Rospocher, potranno ospitare 18 nuovi ospiti. Il Centro diurno, realizzato a Volano nei locali ex Despar, sarà al servizio di una trentina di utenti con disabilità.
Se non ci saranno imprevisti, a marzo potranno cominciare i lavori di costruzione della struttura che sorgerà al posto di Casa Rospocher a Calliano. Alcuni spazi del nuovo complesso saranno occupati dalla cooperativa sociale Villa Maria, che potrà attivare due nuovi nuclei residenziali per 18 ospiti con annessi spazi di terapia. Al piano terra, in gestione del Comune di Calliano, saranno invece realizzati locali per il centro pensionati e anziani e per le famiglie.
A gennaio è stato eseguito sui terreni di pertinenza del vecchio edificio un monitoraggio per verificare la presenza di eventuali ordigni bellici.
A partire dal 4 novembre 1944 l'area, nelle vicinanze della linea ferroviaria, venne interessata da numerosi bombardamenti da parte degli Alleati che intendevano rallentare la ritirata tedesca lungo l'asse del Brennero. Le incursioni aeree durarono fino al 25 aprile 1945 e causarono il danneggiamento o la distruzione di circa il 75 per cento degli edifici di Calliano. Gli strumenti impiegati nel sondaggio non hanno rilevato sull'area Rospocher alcun ordigno. Il cronoprogramma prevede per lo svolgimento dei lavori una durata di 500 giorni
Nel frattempo sono iniziati a Volano i lavori di ristrutturazione dei locali ex Despar destinati ad ospitare il Centro diurno di Villa Maria. Nella struttura sarà concentrata l'attività dei due attuali servizi diurni della cooperativa rivolti a persone con disabilità: Viaggio di Primavera di Volano e La Terra di Rovereto, in via della Terra.
Per disporre dei locali ex Despar, Villa Maria ha sottoscritto con la proprietà un contratto di affitto della durata di 12 anni.
I lavori sono stati affidati a tre ditte locali: l'impresa Ardaro Immobiliare per la parte edile, la ditta Marcolini e Struffi per gli impianti termo-idraulici, la ditta Egidio Rigo per la parte elettrica. Della direzione lavori è stato incaricato il geometra Luca Frapporti.
I 580 metri quadrati della superficie saranno compartimentati in cartongesso per creare gli spazi dove si svolgerà l'attività del Centro diurno. Gli utenti saranno una trentina.
I lavori dureranno 4 mesi. I locali dell'attuale Centro diurno "Viaggio di primavera" saranno occupati dalle Comunità alloggio Arancio e Melograno trasferite da via della Terra a Rovereto.