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Cassa Rurale Val di Non Rotaliana e Giovo: taglio del nastro della rinnovata filiale di Verla di Giovo

Oggi pomeriggio l’evento inaugurale. I lavori di ristrutturazione hanno interessato sportelli, area self e uffici di consulenza.

Con lo slogan “Noi ci siamo” la Cassa Rurale Val di Non – Rotaliana e Giovo ha inaugurato, nel tardo pomeriggio di oggi, la rinnovata filiale di Verla di Giovo.

I lavori di ristrutturazione hanno interessato gli sportelli bancari, adattandoli alle esigenze del rispetto della privacy e della riservatezza, l’area self, più spaziosa e sicura e alcuni uffici di consulenza. In generale sono stati realizzati spazi accoglienti e funzionali.

La Cassa Rurale di Giovo ha una storia secolare: l’atto di costituzione è datato 16 dicembre 1896, quando 35 “gentiluomini” si unirono per fondare la realtà cooperativa ancor’oggi viva e fiorente. Il motto fu “un bene di tutti e un bene per tutti” secondo i principi cardine della Cooperazione Trentina.

Concluso l’evento inaugurale, il Teatro dell’Oratorio di Verla ha ospitato un incontro di zona.

Qui, i vertici della Cassa Rurale, hanno incontrato la comunità e hanno premiato i soci per la loro fedeltà.

Questo è soltanto il primo appuntamento sul territorio, a cui seguiranno, nelle prossime settimane, analoghi incontri in Piana Rotaliana e in Val di Non.

L’obiettivo della Cassa Rurale Val di Non – Rotaliana e Giovo è quello di valorizzare tutte le sue 34 filiali, anche quelle più periferiche, mantenendo un contatto diretto con il tessuto economico e sociali di ogni Comunità.

Questa prerogativa, fortemente voluta dal presidente Silvio Mucchi, dal vicepresidente Mauro Mendini, dall’intero Consiglio di Amministrazione e dal direttore generale Massimo Pinamonti, permette la vicinanza con ogni realtà locale, dalle famiglie, alle Imprese, dalle altre cooperative, agli enti e alle associazioni, creando un circolo virtuoso che alimenta reciprocità e mutualità, elementi essenziali dell’economia cooperativa.

All’evento inaugurale di oggi pomeriggio ha partecipato Claudio Valorz, vicepresidente della Federazione Trentina della Cooperazione per il settore del credito. “Queste iniziative – ha osservato - sono assolutamente nel segno della tradizione cooperativa del Trentino. Sono degli esempi positivi per quanto riguarda l’attenzione che il mondo del credito cooperativo vuole dare ai propri territori”.

Presenti, inoltre, il sindaco del Comune di Giovo, Vittorio Stonfer, il presidente della Comunità della Valle di Cembra, Simone Santauri, e l’assessore regionale Lorenzo Ossanna.

 

Autore: Redazione