Vivallis, la nuova cantina scommette sulla ripresa. Un valore per tutto il territorio
25 milioni di investimento, 13 anni di lavori, durante i quali la cooperativa ha aumentato i soci del 50%. La nuova cantina Vivallis a Nogaredo apre ora anche il punto vendita, ultima tappa di una importante ristrutturazione che ha riguardato l’intera linea di produzione. È la seconda cantina sociale per volumi dopo Mezzacorona.
Il presidente Adriano Orsi: “Una ventata di ottimismo contro la depressione da pandemia. Vogliamo diventare un riferimento di eccellenza per tutta la Vallagarina, non solo per il vino. Promuoveremo cultura, incontro, territorio, con una particolare sensibilità per il pubblico femminile”.
Il direttore Mauro Baldessari: “puntiamo sull’accoglienza, con un nuovo showroom, sale di eventi e degustazioni. Ci prepariamo per la ripresa”.
Quando sui mercati finanziari mondiali è piombata la prima crisi, nel 2008, la cantina Vivallis, ramo vini della ex Sav di Rovereto, ha avviato un importante progetto di riorganizzazione, aprendo il cantiere che un po’ alla volta ne avrebbe radicalmente cambiato la struttura. Nel 2021, nel pieno di un’altra crisi, stavolta causata dall’emergenza sanitaria, la Vivallis conclude il suo progetto edilizio con l’apertura del nuovo punto di vendita.
“Vogliamo dare una segnale di rinascita e di speranza”, afferma oggi con orgoglio il presidente Adriano Orsi. “Abbiamo ereditato nel 2005 una struttura che andava completamente ripensata. E così abbiamo fatto”. Dopo 13 anni di lavori (senza mai sospendere l’attività) e 25 milioni di investimento, ora la cantina si prepara ad una nuova vita.
Non solo vino. La cantina diventa centro di cultura e promozione del territorio
“Adesso la cantina – prosegue Orsi - è un valore per la comunità, vorrei diventasse un riferimento per l’intera Vallagarina. Non ci occuperemo solo di vino. Questo sarà un punto di incontro, in costante relazione con il territorio e il mondo turistico, per promuovere cultura (anche attraverso la convenzione con il Mart e Casa Depero), iniziative, eventi. Vogliamo valorizzare la qualità e l’eccellenza, con una particolare attenzione al pubblico femminile, un target che sta diventando sempre più importante”.
“Dal punto di vista edilizio il grosso del lavoro è quello che non si vede – afferma il direttore Mauro Baldessari – perché è sottoterra. Nei 5mila metri di interrato abbiamo collocato le nostre cisterne di acciaio Inox e le nuove vasche di cemento armato, che possono contenere 23mila ettolitri di prodotto, in particolare i vini rossi, la barricaia. Produciamo direttamente 160mila bottiglie, quasi interamente collocato nel mercato HoReCa (hotel, ristoranti, catering)”.
“Il punto vendita diventerà un luogo di accoglienza – afferma la responsabile Patrizia Pensini – dove incontrarsi (quando si potrà di nuovo farlo), degustare i vini, assaporare il territorio. Puntiamo anche ai turisti, in particolare al mondo dell’outdoor e della natura. Nogaredo potrà diventare una tappa alla scoperta dei tesori del territorio. Infatti abbiamo realizzato sale multimediali che possono ospitare, oltre alle degustazioni, anche eventi, concerti o mostre”.
La grande sala al pianoterra propone i migliori vini di Vivallis, comprese le nuove etichette ispirate ai quadri di Fortunato Depero, in partnership di Casa Depero, o le etichette di TrentoDoc Arminio 1899, dedicate ad Arminio Valentini di Weinfeld, la più antica casa spumantistica del Trentino, di cui Vivallis raccoglie l’eredità.
Cresce la base sociale e la superficie coltivata
“Abbiamo una base sociale molto motivata e orgogliosa, che cresce ogni anno - afferma il presidente Orsi. Oggi conta 690 soci, che conferiscono circa 130mila quintali di uve che provengono dai 934 ettari di vigneto. Una superficie aumentata di 350 ettari negli ultimi 15 anni.
Nell’ultimo anno abbiamo distribuito ai soci 13,5 milioni di euro sui circa 20 milioni che corrispondono al valore della produzione. Una cifra più che raddoppiata negli ultimi 15 anni”.
La cantina occupa stabilmente 29 persone, che raddoppiano nel periodo della vendemmia.