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Visita Studio del DES Trentino al DES Como-Brianza: condivisione e promozione delle buone pratiche

Il Distretto dell’Economia Solidale Trentino ha organizzato una visita studio al DES Como-Brianza per condividere e promuovere buone pratiche nell’ambito della sostenibilità e del coinvolgimento attivo della cittadinanza. L’incontro si inserisce nelle raccomandazioni della Peer Review del progetto europeo GOCORE.

Il Distretto dell’Economia Solidale Trentino ha organizzato una visita studio al DES Como-Brianza per condividere e promuovere buone pratiche nell’ambito della sostenibilità e del coinvolgimento attivo della cittadinanza. L’incontro si inserisce nelle raccomandazioni della Peer Review del progetto europeo GOCORE, che mira a migliorare la consapevolezza e la partecipazione delle comunità locali, con un focus particolare sulle aree rurali. 

L’iniziativa ha visto la partecipazione della Federazione Trentina della Cooperazione, in qualità di partner del progetto che, grazie al loro coinvolgimento attivo, hanno contribuito al successo della visita. 

L’iniziativa ha permesso di esplorare diverse esperienze virtuose realizzate da altri distretti in Italia, in particolare il coinvolgimento di piccole aziende agricole, che hanno trovato nel mercato locale una possibilità di sostenibilità economica. Un esempio significativo è stato quello di un birrificio situato in una zona precedentemente degradata, che è riuscito a trasformare il proprio spazio in un presidio per il territorio, fungendo da punto di riferimento anche per la comunità locale. 

Il programma ha messo in evidenza anche progetti di riqualificazione urbana, come nel caso della stazione di Erba che oggi è diventata simbolo di rinascita grazie all’iniziativa di inclusione sociale e sviluppo economico. 

Questi scambi di buone pratiche sono fondamentali per rafforzare le reti locali e promuovere un modello di sviluppo economico che sia sostenibile, inclusivo e rispettoso dell’ambiente, creando nuove opportunità per le piccole imprese e per la cittadinanza in generale. 

Autore: Redazione