Tonina: preziosa la collaborazione con gli Ordini professionali in materia di urbanistica, edilizia e risparmio energetico
Assemblea generale dell’Ordine degli Architetti, in modalità on-line, oggi pomeriggio, dedicata per la gran parte alla trattazione della recente legge provinciale 5/2021 sulle misure di semplificazione in materia di edilizia ed urbanistica, su cui è intervenuto il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore all’urbanistica e ambiente Mario Tonina. A seguire si è tenuta anche l'assemblea del Polo Edilizia 4.0, organizzata presso la sede della Federazione della Cooperazione.
“Stiamo assistendo – ha detto Tonina - alla prima applicazione delle norme approvate recentemente in tema di legittimità degli immobili e di tolleranze costruttive, per riprendere e, se possibile, integrare quelle disposizioni di semplificazione che a livello statale sono state introdotte per supportare la riqualificazione energetica degli edifici.
E’ un tema particolarmente sentito dalla Provincia perché risponde sia al risparmio energetico, e quindi alla riduzione delle emissioni, sia al recupero del patrimonio edilizio esistente.
Su questi filoni di intervento, le strutture dell’Assessorato, in particolare Aprie e Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio, si sono mosse in questi anni anche con specifici bandi come quello finalizzato alla riqualificazione energetica dei condomini o per l'aggiornamento della disciplina dei cosiddetti bonus volumetrici, oltre che con le nuove disposizioni normative. Siamo convinti che questa sia una partita strategica, e continueremo a giocarla con convinzione, anche in collaborazione con il Consiglio delle Autonomie, per consentire ai trentini di accedere alle nuove
opportunità, a partire dal Superbonus 110 per cento, pensate per ridare slancio all'economia, e per raggiungere gli obiettivi sfidanti contenuti nel nuovo Piano Energetico Provinciale 2021-2030”.
Nella sua relazione, seguita a quella del presidente dell'Ordine Marco Giovanazzi, il vicepresidente Tonina ha illustrato alcuni dati relativi al risparmio energetico. Il consumo energetico del settore civile (residenziale, terziario), si attesta attorno al 43% dei consumi dell’intero Trentino.
Ridurre queste proporzioni, in linea con le direttive europee, presuppone un’azione coordinata dell’intera filiera dell’edilizia, coinvolgendo istituti di credito, tecnici, imprese, società di servizi, amministratori di condominio e proprietari. Nel 2017 era stato approvato un protocollo di intesa con l’obiettivo di promuovere la riduzione dei consumi energetici nel patrimonio edilizio privato costituito dai condomìni. Il protocollo, che a livello operativo si è concretizzato nell’istituzione di un tavolo di confronto, ha portato ad un rafforzamento della rete tra i vari attori locali, in prevalenza attraverso l’attuazione degli incentivi provinciali denominati “Il tuo condominio green”, e inoltre grazie a iniziative di formazione professionale per tecnici, artigiani ed amministratori e campagne di comunicazione.
Lo scorso 5 febbraio una nuova decisione della Giunta ha rafforzato, negli obiettivi, ed ampliato, nei firmatari, il Protocollo d’Intesa Polo Edilizia 4.0, che raccoglie quasi tutto il Tavolo al suo interno. Le attività vanno dallo stimolo alla costituzione di filiere locali e reti di imprese, alla concertazione di strategie, misure e nuovi strumenti, fino alle azioni di formazione, informazione e comunicazione.
Per quanto riguarda la recente legge in materia di semplificazione, le misure introdotte con la legge provinciale 5 di quest’anno definiscono un quadro più semplice per la regolarizzazione degli edifici esistenti, disciplinando in particolare la definizione dello stato legittimo e le cosiddette tolleranze costruttive ed esecutive, che si riscontrano diffusamente nel patrimonio edilizio e in particolare per gli edifici realizzati nei decenni passati.
Questi aspetti, particolarmente delicati perché attinenti alla disciplina delle sanzioni statali, sono stati recepiti e puntualmente disciplinati, contribuendo a snellire la regolarizzazione delle piccole difformità. Questa legge peraltro, recepisce tra l’altro importanti istituti normativi in materia edilizia introdotti a livello nazionale dal cosiddetto “Decreto semplificazioni”; alle nuove disposizioni, approvate con un percorso di urgenza in Consiglio provinciale, hanno contribuito proprio gli Ordini professionali, grazie al proficuo rapporto di confronto che in questi anni è stato instaurato con la Provincia.
Continua ora il lavoro di predisposizione della nuova delibera sui cosiddetti “bonus” per l’edilizia sostenibile; con la legge collegata al bilancio 2021 è stato rivisto e aggiornato l’articolo 86 della legge urbanistica provinciale, che detta la disciplina, rivedendone i contenuti anche sulla base dei contributi pervenuti nell’ambito del Tavolo dell’Urbanistica dove sono rappresentati Ordini professionali, imprese, comuni, associazioni, proprio nell’ottica del confronto.
Continua inoltre l’attività della Provincia al fine della qualificazione e del recupero paesaggistico mediante tutti gli strumenti messi in campo e potenziati in questi anni, Fondo del paesaggio, Osservatorio del paesaggio e Comitato per la cultura architettonica.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento