Terzo Settore: ecco il bando delle attività
In arrivo risorse per 1.654.418 euro grazie all'Accordo di programma con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale hanno tempo fino al 15 dicembre per presentare domande di contributo per la realizzazione di attività di interesse generale. A disposizione vi sono 1.654.418 euro che, in base all'Accordo di programma con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, sono assegnati alla Provincia per attività istituzionali e progettuali da svolgere entro il 30 giugno 2022.
Lo ha stabilito oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana: "Accanto allo stanziamento ordinario di circa 700.000 euro, vi è un importo aggiuntivo di circa 950.000 euro, destinato proprio ad iniziative per fronteggiare l'emergenza Covid. L'obiettivo non è solo sostenere l'offerta di proposte del Terzo Settore, ma anche di offrire un rimborso per le spese sostenute dalle Organizzazioni di volontariato e dalle Associazioni di promozione sociale durante l'emergenza e finanziare specifici progetti in grado di contrastare gli effetti provocati dalla pandemia. Vogliamo - conclude l'assessore Segnana - finanziare la capacità organizzativa, operativa e finanziaria degli enti del volontariato che in qualche modo sono stati colpiti dalla pandemia, sia perché hanno intensificato le attività istituzionali sia perché non hanno potuto attuare l'attività ordinaria".
Tre gli interventi previsti nel bando:
- rimborsi spese sostenute durante il periodo dell'emergenza Covid-19;
- contributi per attività istituzionale o progettuali di contrasto agli effetti provocati dall’emergenza Covid-19;
- contributi per attività istituzionale o progettuali ordinarie.
In base al Bando, per gli interventi 1 e 2, ovvero per rimborsi di spese sostenute durante il periodo dell'emergenza e per il contributo a sostegno delle attività istituzionali e progettuali di contrasto agli effetti dell'emergenza, per essere finanziati devono perseguire 5 obiettivi generali: porre fine ad ogni forma di povertà; salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età; educazione di qualità, equa ed inclusiva; riduzione delle ineguaglianze; città e comunità sostenibili.
Per quanto riguarda invece il contributo ordinario, l'attività promossa deve perseguire i seguenti obiettivi: promuovere un’agricoltura sostenibile; raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze; salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età; incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile; riduzione delle ineguaglianze; garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo.
Le risorse a disposizione ammontano a 1.654.418 euro. I contributi sono differenziati e prevedono un importo massimo per le attività progettuali di 50.000 euro.
Domande
Le domande di contributo vanno presentate dalle APS ed ODV, iscritte rispettivamente all'Albo provinciale del Volontariato o al Registro, provinciale o nazionale, delle Associazioni di Promozione Sociale, fino al 15 dicembre 2020 in una delle seguenti modalità:
- mediante raccomandata con avviso di ricevimento al Servizio politiche sociali, in via Gilli n. 4, 38121 Trento, entro le ore 24 dell'ultimo giorno utile;
- alla casella di posta elettronica certificata: serv.politichesociali@pec.provincia.tn.it entro le ore 24 dell'ultimo giorno utile.
Le attività, istituzionali e progettuali, possono essere avviate a partire dall’1 gennaio 2021 e devono concludersi entro il 30 giugno del 2022; per le attività istituzionali si è previsto una durata massima di 18 mesi mentre per le attività progettuali è stata prevista anche la durata minima di 6 mesi.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento