Tagesmutter, sostegno agli enti gestori per coprire le spese fisse
Da maggio ad agosto diverse realtà non hanno riaperto i battenti. Ok agli aiuti su proposta dell’assessore Gottardi.
L’emergenza Covid-19 ha provocato – tra le altre cose – l’interruzione del servizio di nido familiare, dedicato alla prima infanzia. Le chiusure che si sono prolungate anche dopo la prima ondata del virus, fino al mese di agosto, hanno comportato inevitabilmente problemi finanziari ai soggetti che gestiscono, in convenzione con gli enti locali, questi servizi che devono sostenere una serie di spese fisse. Per questo motivo, su proposta dell’assessore agli enti locali Mattia Gottardi, la Giunta provinciale ha previsto un sostegno a queste realtà: “L’amministrazione provinciale riconosce l’alto valore del servizio di Tagesmutter, attivato in particolare nei centri più piccoli del nostro territorio. È anche grazie a queste importanti realtà, che in Trentino viene favorita la conciliazione famiglia-lavoro. La loro sopravvivenza e crescita è fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della nostra terra di autonomia” sono le parole dell’esponente dell’esecutivo.
La delibera approvata in Giunta mette in atto quanto previsto dalla legge provinciale che ha introdotto ulteriori misure di sostegno per le famiglie, i lavoratori e i settori economici connesse all'emergenza epidemiologica. La Provincia coprirà dunque le spese anche nel periodo in cui è stata sospesa l’erogazione del servizio, tra maggio e agosto 2020. Le risorse saranno anticipate dagli enti locali capofila del servizio (Comuni, Comunità e Unioni di Comuni).
Per l'intero periodo, sarà corrisposto al soggetto convenzionato il 30% dell’importo giornaliero erogato nel mese di gennaio 2020.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento