Sporminore: da quarant’anni Col - Consorzio Ortofrutticolo del Lovernatico
Il compleanno è stata occasione per ripercorrere i primi quarant’anni di storia di una realtà che ha iniziato il suo cammino nel 1978. Il presidente Cesare Franzoi: “il piccolo seme piantato quarant’anni fa si è trasformato in un albero di ottimi frutti”.
Una realtà che ha piantato forti radici e ha fatto fruttificare al meglio un’esperienza di cooperazione.
E’ il “Col”, acronimo di Consorzio Ortofrutticolo del Lovernatico.
Ha raggiunto quarant’anni di storia e di attività e il compleanno lo ha festeggiato chiamando a raccolta i tanti che hanno contribuito a scrivere i primi quattro decenni di questa esperienza di cooperazione e di frutticoltura. “Occasione – ha osservato il presidente Cesare Franzoi – per rivivere momenti belli e momenti meno entusiasmanti, ricordare le persone e i fatti che hanno contribuito a fare la storia”.
Il seme che ha dato frutto venne affidato all’atto costitutivo firmato dai soci fondatori. Nel 1978 la realizzazione dello stabilimento e il primo conferimento di mele. “Sono stati attraversati tempi non facili, carenti di risorse ma ricchi di valori – ha aggiunto Franzoi – E sono stati proprio questi valori, uniti all’entusiasmo di creare qualcosa di utile per la società, a gettare basi solide come dimostrano quarant’anni di vita. Insomma, molta strada è stata percorsa, molti obiettivi sono stati raggiunti e molti progetti portati a termine”.
I numeri
“Siamo partiti quarant’anni fa – ha ricordato Franzoi – con un conferimento di soli 365 vagoni per raggiungere, nel 2016, un quantitativo di 1754 vagoni, risultato di 289 ettari coltivati”.
La stabilimento del Consorzio Ortofrutticolo del Lovernatico è stato ampliato più volte. Si è passati dalle diciannove celle frigo degli inizi alle trentaquattro di oggi con una capacità di frigoconservazione pari a 1200 vagoni “per aumentarla ancora – ha aggiunto Franzoi - di 300 vagoni aderendo, con orgoglio, alla realizzazione dei tre lotti ipogeo, progetto che la nostra Cooperativa ha supportato e in cui ha sempre creduto. E una tappa decisiva per il nostro Consorzio è stata l’ingresso nel Consorzio Melinda”.
In conclusione è stato espresso un forte richiamo alla cooperazione. “Non scordate mai che – ha detto Franzoi – quando un gruppo è compatto si ottengono grandi risultati e quando più persone sono unite per raggiungere un obiettivo tanto più è facile raggiungerlo. Il mio augurio è che possiate continuare a cooperare insieme con l’entusiasmo e la passione che ci è stata trasmessa dai nostri soci fondatori senza scordare mai che insieme è meglio e che l’unione fa la forza”.
Gli interventi
Scaletta decisamente ricca quella che ha caratterizzato il quarantesimo di fondazione.
Nell’ordine si sono alternati al microfono: Francesco Pizzolli, direttore di stabilimento del Consorzio Ortofrutticolo del Lovernatico; tre sindaci in rappresentanza di altrettante comunità: Giovanni Formolo (Sporminore), Daniele Biada (Campodenno), Mirco Pomarolli (Spormaggiore); Michele Odorizzi presidente di Melinda (al suo intervento è seguito un videomessaggio del direttore di Melinda Paolo Gerevini), Ennio Magnani presidente di Apot (Associazione Produttori Ortofrutticoli Trentini), Michele Girardi (referente del settore agricolo della Federazione Trentina della Cooperazione); l’onorevole Giulia Zanotelli, il vicepresidente del Consiglio Regionale del Trentino Alto Adige Lorenzo Ossanna, Silvio Mucchi presidente della Cassa Rurale Val di Non e Pierluigi Angeli, già presidente della Cooperazione Trentina dal 1992 al 2003 e, nel 1978, assessore provinciale all’agricoltura.
Momento finale affidato alla benedizione di don Alessio Pellegrin.
Nel corso dell’evento sono stati proposti due filmati, curati da Nitida Immagine, che hanno ripercorso con le testimonianze dei protagonisti di ieri e di oggi i primi quarant’anni di Col – Consorzio Ortofrutticolo del Lovernatico.