Scuola Musicale Giudicarie: quarant’anni di musica a servizio del territorio
La Scuola Musicale Giudicarie festeggia il 40° anniversario dalla fondazione con la pubblicazione del volume “40 anni Smg” e il concerto degli allievi di Smg che si svolgerà giovedì 7 marzo alle ore 20.30 all’Auditorium Lorenzo Guetti di Tione di Trento. La presentazione, stamani, alla sala consiglio della Federazione Trentina della Cooperazione.
Scuola Musicale Giudicarie raggiunge e festeggia i primi quarant’anni di storia e di attività con due iniziative: un libro destinato a diventare memoria storica del percorso compiuto dai primi anni Ottanta (quando venne costituita la Scuola) ai giorni nostri e un concerto all’Auditorium Lorenzo Guetti di Tione.
Le due iniziative sono state presentate, stamani, nel corso della conferenza stampa ospitata alla sala consiglio della Federazione Trentina della Cooperazione.
Sono intervenute la presidente della Scuola Musicale Giudicarie, Margherita Cogo, la direttrice Gabriella Ferrari, la vicepresidente della Provincia Autonoma di Trento e assessora all'Istruzione Francesca Gerosa.
“La nostra Scuola Musicale è una realtà culturale rilevante per il territorio, come lo sono le Scuole del Sistema Musicale del Trentino, che svolgono un’importante integrazione del sistema formativo – ha osservato la presidente Cogo - Le arti sono ancora poco valorizzate dal sistema scolastico e la musica, in particolare, sparisce dal panorama formativo della maggior parte dei percorsi di studio e questa è una evidente lacuna, che la realtà Trentina, così come quella dell’Alto Adige, supplisce con il sistema delle Scuole Musicali, capillarmente diffuse su tutto il territorio regionale. Oggi a distanza di decenni dalla nascita e dal consolidamento del sistema delle Scuole Musicali Trentine, c’è la necessità di rafforzare questo settore, considerandolo un elemento strutturale del panorama culturale e formativo. Le scuole musicali rappresentano una realtà occupazionale significativa con circa 370 tra amministrativi ed insegnanti, assunti regolarmente nel rispetto di un contratto collettivo provinciale di riferimento. Ci si aspetta quindi un’evoluzione del ruolo di tutte le nostre Scuole, che può passare da un inquadramento amministrativo adeguato al ruolo svolto e a una collaborazione strutturata con il sistema formativo”.
La Scuola Musicale Giudicarie raggiunge oggi circa mille utenti tra corsi di Formazione musicale presso la sede centrale di Tione di Trento, le sedi di Storo, Bersone, Strembo e Madonna di Campiglio, corsi di Formazione bandistica, corsi e progetti presso le Scuole dell’Infanzia, Istituti Comprensivi e Istituzioni in generale. Il contributo di SMG alla diffusione della cultura musicale è particolarmente significativo per il carattere di inclusività : nel corrente anno scolastico sono ben 40 gli allievi con Bisogni Educativi Speciali iscritti alla Scuola, circa il 13% degli iscritti.
«Attività come quella della Scuola Musicale Giudicarie – ha detto Francesca Gerosa, assessora all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità, con funzioni di vicepresidente della Giunta provinciale – testimoniano come la conoscenza sia fondamentale affinché i nostri ragazzi diventino adulti consapevoli e responsabili per costruire il futuro della nostra comunità. Anche quando si parla di musica, canto, danza. Questa Scuola è radicata nel territorio e contribuisce a mantenere vivo e a diffondere nelle nuove generazioni un patrimonio culturale di grande valore. E lo fa prestando la massima attenzione all’inclusione dei ragazzi con bisogni educativi speciali, affinché nessuno resti indietro.
Il concerto
Il concerto, in calendario giovedì 7 marzo alle ore 20.30 all’Auditorium Lorenzo Guetti di Tione, vedrà esibirsi gli allievi dei Laboratori Archi junior, Chitarra classica, Orchestra, Musica leggera e Musica movimento ed i Cori delle sedi di Tione e Storo, preparati dai docenti Vanessa Corradi, Barbara Dalla Valle, Midori Kuhara, Giorgio Perini, Hanna Pukinskaya e Giovanna Trentini. I brani musicali in programma spazieranno dal repertorio colto, con musiche di L.V. Beethoven, E. Grieg, J. Offenbach, G. Bizet, alla musica pop, rappresentando così a tutto tondo le diverse pratiche musicali di cui gli allievi possono fare esperienza alla Scuola Musicale e nei Percorsi di formazione bandistica.
Il libro
Nel corso della serata celebrativa verrà presentata la pubblicazione “40 anni SMG” a cura della presidente Margherita Cogo e della direttrice Gabriella Ferrari.
Hanno collaborato gli insegnanti Barbara dalla Valle, Florence Marty e Giorgio Perini. Il volume si apre con l’articolo “Perché studiare musica” del musicologo e pioniere nell’insegnamento della Pedagogia musicale in Italia, Carlo Delfrati, che propone, in esclusiva per SMG, un’approfondita riflessione sul valore dell’educazione musicale. Al quadro storico che colloca la fondazione della Scuola Musicale delle Giudicarie, nel 1983, quale risposta alla crescente domanda di un territorio ancora sguarnito di proposte organizzate e continuative per l’insegnamento musicale e ne riassume le trasformazioni fino all’attuale società cooperativa di produzione lavoro, segue una seconda parte dove le proposte formative della Scuola e le iniziative realizzate sono raccontate sia con la voce di chi nella scuola lavora e presta la propria professionalità, sia con le testimonianze degli allievi e delle famiglie che frequentano o hanno frequentato Smg in questi 40 anni. Una ricca galleria fotografica impreziosisce la pubblicazione e rispecchia l'entusiasmo e la gioia che la musica evoca ed i valori di condivisione ed inclusione che Smg insegna da 40 anni.
La direzione artistica della pubblicazione è di Roberta Rizzi (referente ufficio stampa Smg). Grafica e stampa dell’azienda di arti grafiche Moschini Advcom.
“La Scuola musicale Giudicarie è frequentata da allievi di ogni età, dunque la pubblicazione 40 anni Smg raccoglie la molteplicità delle esperienze – aggiunge direttrice Ferrari - Racconta e diffonde i risultati del proprio operare attraverso le fotografie che, con il loro linguaggio immediato, danno voce agli allievi e alle iniziative realizzate, e con gli articoli che approfondiscono i temi caratterizzanti la Scuola. In particolare si evidenzia la sua specificità nell’educazione musicale inclusiva, la sua vocazione per il teatro musicale e il variegato mondo dei laboratori. Nel suo insieme la pubblicazione vuole inoltre informare il lettore relativamente a SMG come parte del sistema delle Scuole Musicali del Trentino, precisamente regolamentato e organizzato”.
“Il concerto - 40 anni Smg aggiunge la direttrice - è dedicato al ritorno della musica d’insieme dopo il periodo della pandemia. Il lockdown e tutte le restrizioni che sono seguite nel ritorno alla normalità hanno messo in evidenza il valore di suonare e cantare insieme. Gli allievi ne hanno preso consapevolezza, si sono iscritti numerosi ai laboratori strumentali e frequentano con assiduità le lezioni di coro. Aprirà la serata l’ensemble di ottoni dei Percorsi di Formazione Bandistica, seguiranno gli ensemble Archi Junior, Chitarra classica e orchestra, che si riuniranno, infine, ai cori di Smg per l’esecuzione dell’Inno alla Gioia di L.V. Beethoven. Non mancherà, a concludere il concerto, uno spazio dedicato alla musica pop con l’esibizione degli allievi dei Laboratori di Musica leggera e di Musica e movimento”.