Sarà un’Ati guidata da il “Faggio” il nuovo gestore dell’ostello “Giovane Europa”
Il nuovo gestore sarà attivo dal prossimo 1° gennaio, data a partire dalla quale avvierà una serie di lavori di sicurezza e ammodernamento della struttura, per poi dare avvio alla gestione.
Per l’amministrazione comunale era fondamentale avere una gestione solida, sostenibile e continuativa nel tempo, a garanzia sia dell’offerta turistica cittadina che della valorizzazione dello spazio su cui insiste l’ostello.
Il contratto di gestione va dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2029, con possibilità di un’eventuale proroga tecnica per un periodo massimo di un ulteriore anno. Il canone annuo di aggiudicazione è di 20 mila 125 euro annui, in rialzo rispetto alla base d’asta proposta dall’amministrazione comunale che era di 15 mila euro.
Sono previsti, a carico del nuovo soggetto gestore, alcuni interventi migliorativi infrastrutturali di adeguamento e ammodernamento della struttura e dei relativi impianti ed arredi come la sostituzione di serramenti esterni al primo piano, pittura di interni, anche a valenza decorativa, sostituzione parziale o integrazione del mobilio e degli arredi in dotazione, sostituzione di materassi e cuscini, ulteriori lavori sugli spazi comuni.
I lavori partiranno il primo gennaio e non appena terminati l’ostello potrà riaprire al pubblico.
Caratteristiche del servizio
Il servizio di ospitalità presso l’ostello di Trento è rivolto prioritariamente ai giovani, ai loro accompagnatori e alle famiglie senza discriminazioni di alcun tipo; sarà promossa inoltre l’accoglienza di gruppi giovanili coinvolti in iniziative di interesse turistico, culturale, associativo, scolastico, didattico, educativo/formativo, sportivo e sociale, garantendo da parte del soggetto gestore, anche l’attività di informazione ed orientamento nei confronti di turisti e visitatori in merito alle opportunità di fruizione del territorio.
E’ inoltre prevista l’offerta di eventi ed iniziative che promuovano l’effettiva interazione tra ospiti dell’ostello e spazio cittadino (ambiente universitario, organizzazioni giovanili, mondo associativo culturale e sportivo, ecc.).
Infine - su invio del competente Servizio welfare e coesione sociale del Comune di Trento - è prevista l’accoglienza sociale, in attesa della successiva presa in carico o inserimento in abitazioni, alloggi, strutture di accoglienza, anche d’intesa con altre istituzioni territoriali per temporanee collocazioni.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Trento