13 marzo 2019
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Riconoscersi risorsa nel mondo

E' il titolo della giornata di confronto organizzata a Trento per il 26 marzo per dialogare sulla disabilità. Interverranno Giampiero Griffo, membro del Consiglio mondiale di Disabled People’s International e Coordinatore dell'Osservatorio Nazionale sulla disabilità e Maria Giulia Bernardini, autrice del libro "Disabilità, giustizia, diritto". Iscrizioni online entro il 18 marzo.

E' il titolo della giornata di confronto organizzata a Trento per il 26 marzo per dialogare sulla disabilità. Interverranno Giampiero Griffo, membro del Consiglio mondiale di Disabled People’s International e Coordinatore dell'Osservatorio Nazionale sulla disabilità e Maria Giulia Bernardini, autrice del libro "Disabilità, giustizia, diritto". Iscrizioni online entro il 18 marzo.

Nel mese di marzo di 10 anni fa, esattamente il 3 marzo 2009, l'Italia ratificava la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Questo fondamentale documento era stato approvato il 13 dicembre 2006 dall’Assemblea delle Nazioni Unite. A New York quel giorno, ad apporre la firma dell'Italia, oltre ad esponenti governativi, c'era Giampiero Griffo, componente del Consiglio Mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International), presidente di DPI Italia. Griffo è una delle personalità più impegnate sul fronte dei diritti dei disabili: tra i suoi vari incarichi, da gennaio di quest'anno, è coordinatore del Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità.

Griffo sarà presente a Trento il 26 marzo nell’ambito di una giornata di lavoro e confronto sul tema della disabilità in Trentino, in Italia e nel mondo, intitolata “Diversamente altri. Riconoscersi risorsa nel mondo”. L’iniziativa, organizzata dal Centro per la Cooperazione Internazionale in collaborazione con Fondazione Fontana onlus, CUAMM Medici con l’Africa, GTV Gruppo Trentino di Volontariato e Cooperativa la RETE, segna la conclusione del progetto "Educare alla cittadinanza e alla salute globale " co-finanziato da AICS e del progetto "Disabilità e diversità per l'inclusione di tutti dalla Convenzione ONU alle pratiche locali" con il contributo della Provincia autonoma di Trento. Tali progetti, cominciati nel 2018 e continuati fino ad oggi, hanno visto soprattutto un’attività nelle scuole secondarie superiori: per avvicinare i ragazzi a questo tema si sono susseguite testimonianze, laboratori didattici, incontri di formazione, visione di film e cortometraggi.

Gli studenti sono stati molto attenti e partecipi, al di là delle aspettative, forse perché argomenti quali l’in/dipendenza, autonomia e vulnerabilità incrociano le loro problematiche con quelle più ampie delle difficoltà ma anche del desiderio di crescere da parte di chi vive nei Paesi svantaggiati.

Il seminario del 26 marzo riannoderà i fili del discorso promuovendo una riflessione sui concetti di in/dipendenza, autonomia e vulnerabilità e sulle condizioni di vita delle persone con disabilità in Trentino, in Italia e nel mondo, offrendo una ricognizione sullo stato di attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

Approfondirà la dimensione giuridica e concettuale del tema Maria Giulia Bernardini, dottoressa di ricerca in Diritti umani presso l'Università di Palermo, attualmente assegnista di ricerca in Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Ferrara. I suoi temi di ricerca includono: disabilità, inclusione sociale, vulnerabilità, soggettività giuridica, teorie critiche del diritto.

Durante il laboratorio è previsto uno spazio di presentazione, scambio e analisi di esperienze, a livello locale e internazionale. Questa sessione sarà volta alla condivisione di linguaggi, approcci e prospettive comuni nel lavoro sulla diversità; all’integrazione di un approccio trasversale alla disabilità nella progettazione e nell’attuazione di progetti di cooperazione internazionale.

I destinatari del seminario sono gli operatori nell’ambito del terzo settore e della cooperazione internazionale, che si occupano non solo di disabilità ma di diritto alla salute, sviluppo umano, empowerment ad ogni livello. Per questo può interessare anche alle organizzazioni sindacali, al personale sanitario, a funzionari pubblici e ovviamente a insegnanti. Si scoprirà come il Trentino possa essere un esempio positivo per l’Italia e non solo.

Il convegno, in programma martedì 26 marzo dalle ore 8.45 alle ore 14.00, si terrà presso lo Studentato Nest, Via dei Solteri 97, Trento. Per ulteriori informazioni e per iscrizioni (da effettuare entro il 18 marzo) andare sul sito del Centro per Cooperazione Internazionale.

Fonte: cooperativa La Rete

Autore: Redazione
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