Prosecco, Alleanza Cooperative: “bene posizione Patuanelli sulla difesa delle Dop, confidiamo in una bocciatura della proposta croata”.
“Apprezziamo e condividiamo pienamente le parole odierne del Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli sulla vicenda Prosek: l’«istituzionalizzazione dell’Italian sounding» è la definizione perfetta di ciò che la Commissione ha dichiarato di voler accettare e sostenere. In futuro analogo atteggiamento potrà essere assunto nei confronti del french sounding o dello spanish sounding”. Così il Coordinatore del Settore Vitivinicolo di Alleanza Cooperative Agroalimentari Luca Rigotti (nella foto) ha commentato la ferma presa di posizione odierna del Ministro Patuanelli.
“Pur trattandosi di tipologie di prodotto diverse, avere nell’UE due vini a Denominazione d’Origine chiamati rispettivamente Prosecco e Prosek non può non indurre in confusione il consumatore, nonostante le rassicurazione del Commissario all’Agricoltura. I produttori di Prosecco hanno investito tanto in questi anni per dare visibilità, lustro e qualità alla propria produzione ed è assurdo pensare che ora qualcuno possa approfittarne, a maggior ragione con il benestare della Commissione Europea”.
Sorprende inoltre, continua Rigotti, che “la Commissione UE usi due pesi e due misure a seconda del momento: da una parte le condizioni e i requisiti per la produzione di vini DOP e IGP diventano sempre più stringenti e richiedono un legame sempre più forte con il territorio. Dall’altra parte – a fronte dello sforzo dei Paesi membri e dei produttori in questa direzione – si ammette la possibilità di creare dei casi di omonimia a dir poco imbarazzanti. Confidiamo – conclude - che, non appena la proposta sarà pubblicata sulla GU dell’UE, vi sarà una pioggia di ricorsi, e che la Commissione darà seguito alle richieste di bocciatura della proposta croata, che è totalmente in contrasto con lo spirito che anima tutto il sistema delle DOP e IGP del vino europeo”.
Fonte: Alleanza Cooperative Agroalimentari