Pasqua 2021 con le “Uova solidali” de “Le Formichine”
Le festività pasquali sono quasi prossime. Un’idea per fare un omaggio arriva dal laboratorio “Le Formichine” della cooperativa sociale Punto d’Approdo di Rovereto.
Tra poco più di un mese è Pasqua.
Un’idea per fare un omaggio dolce e solidale viene offerto dalle “Uova solidali” realizzate dal laboratorio “Le Formichine” della cooperativa sociale Punto d’Approdo di Rovereto.
“L’iniziativa sta diventando una tradizione per le festività pasquali – viene spiegato dal responsabile Gian Luca Magagni – e si esprime negli animaletti coloratissimi che incravattano l’uovo. Sono specie da preservare perché in via d’estinzione: il panda, il pinguino, l’ippopotamo, la scimmietta. A valorizzare le stoffe è una stampa vivace e le uova del peso di 350 grammi sono di cioccolato fondente o al latte, prodotte artigianalmente, caratterizzate da un gusto inconfondibile e arricchite da una sorpresa per la gioia di grandi e piccini”.
Le “Uova Solidali 2021”sono in vendita, dal lunedì al venerdì, presso il Laboratorio in via Benacense II, 79/e a Rovereto – dalle ore 9 alle ore 12.30 e dalle ore 14 alle ore 17.30.
Per prenotazioni o per avere ulteriori informazioni si può inviare una richiesta alla mail leformichinelabo@puntodapprodo.it o telefonare ai numeri 331/6585717 e 0464/435728.
Acquistando una o più “Uova solidali 2021” si sostiene il progetto “Le Formichine”: sono percorsi di formazione al lavoro per donne in difficoltà.
Dal 2009 cooperativa “Punto d’Approdo” aderisce e gestisce, in collaborazione con la Fondazione Famiglia Materna, il progetto “Le Formichine”, promosso dal Comune di Rovereto, dalla Comunità della Vallagarina, dalla Provincia di Trento e dal Centro per l’Impiego, finalizzato al sostegno e all’inclusione lavorativa delle donne in difficoltà. Il progetto “Le Formichine” è il primo esempio di Distretto di Economia Solidale a livello provinciale che ha stimolato vari soggetti della comunità ad esservi parte nel rispetto delle persone e dell’ambiente. “Le Formichine” accolgono persone che richiedono un percorso col quale riprendere contatto con una realtà lavorativa che è stata quasi cancellata dalle problematiche emerse nella vita, donne di ogni nazionalità, residenti nella provincia di Trento e che provengono da situazioni di difficoltà personale e familiare.
In buona sostanza: favorire la socializzazione e la relazione; stimolare e sviluppare, attraverso adeguati percorsi formativi, risorse e capacità personali inespresse, rafforzare l’autostima e l’identità dell’individuo; realizzare percorsi personalizzati di inserimento lavorativo che mirino a creare ritmi, puntualità, tempistica, continuità o tenuta nel tempo, responsabilità, autonomia, comprensione del ruolo; imparare nuove tecniche di lavoro e abilità manuali.