Nasce ARKEA Costruzioni e Opere di Ingegneria Ambientale
dalla fusione di Arco Pegaso e CLB
Le basi sociali delle cooperative Arco Pegaso e Cooperativa Lavoro Brione di Arco, riunite ieri sera in assemblea, hanno approvato il progetto di fusione da cui nasce ARKEA Costruzioni e Opere di Ingegneria Ambientale società cooperativa, una nuova realtà specializzata in costruzioni civili, ingegneria naturalistica, edilizia ambientale, industriale e infrastrutturale e gestione del verde.

Ieri, riuniti in assemblea, i 9 soci della cooperativa Arco Pegaso e i 15 soci della cooperativa CLB (Cooperativa Lavoro Brione) hanno approvato il progetto di fusione, che dà vita alla nuova cooperativa ARKEA.
Molti gli obiettivi strategici che hanno portato alla nascita di questa nuova realtà. Innanzitutto, il comune desiderio di sostenere l’occupazione nel territorio dell’Alto Garda, offrendo continuità lavorativa ai 120 dipendenti attualmente impiegati, anche attraverso l’acquisizione di nuovi settori di attività. L’impegno dei due consigli di amministrazione, infatti, è diretto a mantenere il valore aggiunto, creato in oltre 30 anni di attività ed evitare la dispersione del patrimonio strutturale, del fatturato e del know-how acquisiti nel tempo.
A stimolare il processo di fusione anche la volontà di rafforzare la propria presenza nell’ambito di riferimento tramite un progetto di sviluppo imprenditoriale, orientato a realizzare sinergie funzionali per una crescita aziendale, sia in termini dimensionali che di competenze, con il conseguente consolidamento della propria reputazione.
“Con questo percorso – hanno commentato i due consigli di amministrazione, che hanno presentato il progetto alle rispettive basi sociali – puntiamo a un rafforzamento della nostra competitività sul territorio, all’ampliamento della gamma dei servizi offerti, anche attraverso una diversificazione dei settori, funzionale ad accrescere la resilienza, la capacità di investimento e l’innovazione”.
La fusione è stata perfezionata anche grazie a un supporto consulenziale, diretto a ponderare la sostenibilità e le prospettive del progetto, finanziato con un contributo concesso dalla Provincia Autonoma di Trento – Dipartimento Enti locali, agricoltura, ambiente e cooperazione ai sensi della Legge Regionale nr 15/1988 “Promozione e sviluppo della cooperazione, dell’educazione e dello spirito cooperativi”.
Le due cooperative da cui nasce ARKEA s.c.
Arco Pegaso è una cooperativa nata ad Arco nel 1987 per operare nel settore della manutenzione del verde pubblico e privato. Nel corso degli anni, ha arricchito la propria esperienza ed implementato nuove tecniche di intervento e ripristino ambientale, in particolare nei settori dell’ingegneria naturalistica e dell’edilizia ambientale. In tali ambiti esegue lavori, che richiedono elevata competenza tecnica, come l’abbattimento e la potatura piante ad alto fusto; idrosemine, la realizzazione terre armate; la manutenzione delle alberature stradali in ambito urbano e all'interno di parchi e giardini, sia su incarico di pubblici che privati e interventi fitosanitari. Per quanto riguarda l’edilizia ambientale, realizza manufatti in pietra naturale e in legno; ristrutturazioni di edifici ad uso agricolo; risanamenti conservativi; interventi di viabilità rurale e montana; costruzione, ripristino e manutenzione di villaggi preistorici (palafitte, capanne…). Attualmente la cooperativa è costituita da 9 soci, occupa 14 persone nel settore dell’ingegneria ambientale e edile e 28 persone nel settore dei lavori socialmente utili, realizzando un fatturato di 2 milioni di euro.
Cooperativa Lavoro Brione (in sigla C.L.B.) di Arco è stata fondata nel 1993 e, nel corso degli anni, ha maturato una significativa esperienza nel settore edile, attraverso la gestione di commesse, affidate sia da enti pubblici che da soggetti privati, relative alla realizzazione, ristrutturazione, risanamento, restauro, ampliamento di edifici residenziali, industriali e commerciali, immobili prefabbricati in legno, strutture turistico-ricettive e sportive, strade e opere di urbanizzazione.
La cooperativa ha progressivamente consolidato una struttura organizzativa in grado di garantire al cliente o partner assoluta puntualità nella consegna e gestione del cantiere e di fornire adeguato supporto tecnico-operativo ai progettisti e agli artigiani individuati dal committente.
Oggi, questa realtà imprenditoriale, che occupa 23 lavoratori nel settore dell’edilizia e 54 nel settore dei lavori socialmente utili realizzando un fatturato di 7,5 milioni di euro, offre servizi e prestazioni di qualità, grazie anche all’impulso di 15 soci, di cui 13 lavoratori, una condizione che stimola un profondo senso di appartenenza, da cui scaturisce un’elevata affidabilità.
Entrambe le cooperative gestiscono i progetti occupazionali (Lavori Socialmente Utili) in convenzione con il Consorzio Lavoro Ambiente, titolare del contratto di appalto con la Provincia Autonoma di Trento.
Molti gli obiettivi strategici che hanno portato alla nascita di questa nuova realtà. Innanzitutto, il comune desiderio di sostenere l’occupazione nel territorio dell’Alto Garda, offrendo continuità lavorativa ai 120 dipendenti attualmente impiegati, anche attraverso l’acquisizione di nuovi settori di attività. L’impegno dei due consigli di amministrazione, infatti, è diretto a mantenere il valore aggiunto, creato in oltre 30 anni di attività ed evitare la dispersione del patrimonio strutturale, del fatturato e del know-how acquisiti nel tempo.
A stimolare il processo di fusione anche la volontà di rafforzare la propria presenza nell’ambito di riferimento tramite un progetto di sviluppo imprenditoriale, orientato a realizzare sinergie funzionali per una crescita aziendale, sia in termini dimensionali che di competenze, con il conseguente consolidamento della propria reputazione.
“Con questo percorso – hanno commentato i due consigli di amministrazione, che hanno presentato il progetto alle rispettive basi sociali – puntiamo a un rafforzamento della nostra competitività sul territorio, all’ampliamento della gamma dei servizi offerti, anche attraverso una diversificazione dei settori, funzionale ad accrescere la resilienza, la capacità di investimento e l’innovazione”.
La fusione è stata perfezionata anche grazie a un supporto consulenziale, diretto a ponderare la sostenibilità e le prospettive del progetto, finanziato con un contributo concesso dalla Provincia Autonoma di Trento – Dipartimento Enti locali, agricoltura, ambiente e cooperazione ai sensi della Legge Regionale nr 15/1988 “Promozione e sviluppo della cooperazione, dell’educazione e dello spirito cooperativi”.
Le due cooperative da cui nasce ARKEA s.c.
Arco Pegaso è una cooperativa nata ad Arco nel 1987 per operare nel settore della manutenzione del verde pubblico e privato. Nel corso degli anni, ha arricchito la propria esperienza ed implementato nuove tecniche di intervento e ripristino ambientale, in particolare nei settori dell’ingegneria naturalistica e dell’edilizia ambientale. In tali ambiti esegue lavori, che richiedono elevata competenza tecnica, come l’abbattimento e la potatura piante ad alto fusto; idrosemine, la realizzazione terre armate; la manutenzione delle alberature stradali in ambito urbano e all'interno di parchi e giardini, sia su incarico di pubblici che privati e interventi fitosanitari. Per quanto riguarda l’edilizia ambientale, realizza manufatti in pietra naturale e in legno; ristrutturazioni di edifici ad uso agricolo; risanamenti conservativi; interventi di viabilità rurale e montana; costruzione, ripristino e manutenzione di villaggi preistorici (palafitte, capanne…). Attualmente la cooperativa è costituita da 9 soci, occupa 14 persone nel settore dell’ingegneria ambientale e edile e 28 persone nel settore dei lavori socialmente utili, realizzando un fatturato di 2 milioni di euro.
Cooperativa Lavoro Brione (in sigla C.L.B.) di Arco è stata fondata nel 1993 e, nel corso degli anni, ha maturato una significativa esperienza nel settore edile, attraverso la gestione di commesse, affidate sia da enti pubblici che da soggetti privati, relative alla realizzazione, ristrutturazione, risanamento, restauro, ampliamento di edifici residenziali, industriali e commerciali, immobili prefabbricati in legno, strutture turistico-ricettive e sportive, strade e opere di urbanizzazione.
La cooperativa ha progressivamente consolidato una struttura organizzativa in grado di garantire al cliente o partner assoluta puntualità nella consegna e gestione del cantiere e di fornire adeguato supporto tecnico-operativo ai progettisti e agli artigiani individuati dal committente.
Oggi, questa realtà imprenditoriale, che occupa 23 lavoratori nel settore dell’edilizia e 54 nel settore dei lavori socialmente utili realizzando un fatturato di 7,5 milioni di euro, offre servizi e prestazioni di qualità, grazie anche all’impulso di 15 soci, di cui 13 lavoratori, una condizione che stimola un profondo senso di appartenenza, da cui scaturisce un’elevata affidabilità.
Entrambe le cooperative gestiscono i progetti occupazionali (Lavori Socialmente Utili) in convenzione con il Consorzio Lavoro Ambiente, titolare del contratto di appalto con la Provincia Autonoma di Trento.
Autore: Redazione