03 ottobre 2018
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Melinda, Case History virtuosa al salone della Csr in Bocconi

Il progetto delle Celle Ipogee e la campagna di solidarietà sociale #Dedicamela, brillanti esempi portati in due incontri al Salone dedicato alla Sostenibilità e all’Innovazione sociale a Milano.

Il progetto delle Celle Ipogee e la campagna di solidarietà sociale #Dedicamela, brillanti esempi portati in due incontri al Salone dedicato alla Sostenibilità e all’Innovazione sociale a Milano.

Melinda ha portato la sua storia di successo al Salone della CSR e dell’innovazione sociale, il più importante evento in Italia dedicato alla sostenibilità, dal ricco programma culturale e di networking, ospitato ieri e oggi nella prestigiosa sede dell’Università Bocconi di Milano. Questa 6° edizione, focalizzata sul tema “Le rotte della sostenibilità”, è particolarmente attinente alla filosofia del Consorzio, rappresentato dal Responsabile Marketing e Comunicazione Andrea Fedrizzi, chiamato a illustrare e commentare in due tavoli di discussione esempi virtuosi di impegno in questo ambito. È stata l’occasione per parlare delle ormai note Celle Ipogee atte alla frigoconservazione delle mele e della campagna sociale #Dedicamela che ha visto la donazione di fondi - per un totale di 90.000€ - ad alcune famiglie di operatori ortofrutticoli delle zone terremotate del Centro Italia.

Primo appuntamento è stato il seminario dal titolo “Quando la filiera alimentare è sostenibile”, il cui obiettivo era quello di evidenziare sistemi efficienti nella gestione della filiera agroalimentare attraverso l’utilizzo di risorse a basso impatto ambientale. Un contesto ideale dove Andrea Fedrizzi (nella foto) ha introdotto tutte le iniziative, i programmi e gli obiettivi raggiunti dal Consorzio sul fronte della sostenibilità, incluso il progetto delle Celle Ipogee, uno straordinario magazzino “naturale” che grazie alla sua unicità ha posto Melinda tra le imprese più innovative sul fronte della sostenibilità. Si tratta di ambienti ricavati a 300 metri di profondità che consentono di stivare oggi 30.000 tonnellate di mele, con un risparmio energetico di circa 1,9 GW/h rispetto alla conservazione epigea, corrispondente all’energia elettrica utilizzata da 2.000 persone in un anno.

A seguire, nel pomeriggio, Melinda ha trovato ulteriore spazio in una tavola rotonda a tema “Alimentazione, sostenibilità, solidarietà”, dove Fedrizzi ha portato l’interessante case history della campagna di sensibilizzazione #DedicaMela, iniziativa che ha consentito di donare 90.000€ ad alcune famiglie colpite dal sisma, selezionate con la collaborazione dei clienti di Melinda operanti nelle zone terremotate. Un’iniziativa di successo grazie alla viralità del progetto; ogni dedica ricevuta via web veniva stampata poi sulle confezioni di mele (ne sono state realizzate oltre due milioni in due mesi), portando così messaggi carichi di solidarietà alle popolazioni in difficoltà.

"Da sempre Melinda ha nel suo DNA l’attenzione all’ambiente, non potrebbe essere diversamente, visto che è proprio la natura l’elemento fondamentale che rende le nostre mele di qualità superiore. – dichiara Andrea Fedrizzi – E la sostenibilità passa attraverso tutte le fasi di produzione, a partire dal campo, dove tutti i produttori hanno inserito, per esempio, l’irrigazione a goccia, facendo così risparmiare ogni anno il 50% del consumo idrico, fino alle attività di selezione e conservazione nelle cooperative, dotate di sistemi fotovoltaici. Non ultimo il nostro progetto unico al mondo per la conservazione delle mele in ambiente ipogeo, stoccate all’interno di 32 celle ricavate all’interno della roccia Dolomia, che permette un risparmio dal punto di vista energetico ed evita importanti emissioni di CO2, la costruzione di nuovi magazzini in superficie e il loro conseguente impatto ambientale. Melinda è leader nel suo settore e grazie al suo orientamento strategico è leader anche nello sviluppo sostenibile”.

Scheda

Al Consorzio Melinda aderiscono 16 cooperative trentine di oltre 4.000 famiglie di frutticoltori che coltivano globalmente circa 6.700 ettari di meleti nella Val di Non e Val di Sole in Trentino. La produzione media annua di mele Melinda è di 400.000 tonnellate, circa il 20% della produzione italiana.

Dalla raccolta alla distribuzione, Melinda rispetta da sempre i più severi standard nazionali e internazionali di certificazione e oggi vanta l’ideazione di un progetto straordinario, un impianto Ipogeo per la Frigo-Conservazione, primo e unico al mondo per la frigo-conservazione di frutta in grotte sotterranee in condizioni di atmosfera controllata.

Fonte: Ufficio Stampa Melinda

Autore: Redazione
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