Mele e turismo? Oggi si può
Melinda e la Val di Non offrono nuove opportunità ai turisti, attraverso idee e iniziative legate al mondo agricolo. Fiore all’occhiello 2018 sarà il “Golden Theater”, prima struttura del suo genere che racconterà i segreti dell’unica mela al mondo conservata nelle rocce delle Dolomiti.
Da tempo si parla di quanto successo abbia il binomio “agricoltura-turismo”. Anche in Val di Non questo concetto, tanto discusso e spesso controverso, è già una realtà consolidata. Sono infatti numerose le attività realizzate in stretta collaborazione e sinergia tra gli enti turistici locali e Melinda, il Consorzio che associa le 4.000 famiglie di frutticoltori delle valli del Noce.
Sono sempre di più le piccole e grandi iniziative che avvicinano il turista al mondo agricolo, come le passeggiate nel frutteto in fiore in primavera, oppure la prova della raccolta delle mele in autunno.
Numerosi sono gli agriturismi aperti negli ultimi anni, alcuni dei quali si possono fregiare del riconoscimento di “Ambasciatori di Melinda”, mete privilegiate per una vacanza rurale, sempre più ricercata dal turista, in cui è possibile vivere esperienze autentiche a stretto contatto con chi, ogni giorno, coltiva le famose mele della Val di Non.
Un altro esempio è senza dubbio la simpatica iniziativa “Adotta un Melo”, che offre la possibilità ai visitatori di adottare una pianta di un frutteto per poi raccoglierne le mele durante il periodo autunnale. Novità dell’ultimo anno è l’opzione “Adotta un Melo – Idea Regalo”, sempre più apprezzata da turisti e amanti della valle, che hanno la possibilità di regalare ad amici e parenti un “pezzetto di Val di Non”.
Per le famiglie è nato nel 2015 il percorso didattico AlMeleto, un progetto finanziato da Melinda con il supporto, sia economico che creativo di APT e Strada della Mela che consiste in un itinerario ad anello che si snoda tra le coltivazioni del paese di Romallo, con l’obiettivo di far conoscere, attraverso divertenti tabelle e giochi di legno interattivi, il mondo della mela in tutte le sue sfaccettature: dalle diverse varietà (e come riconoscerle), all’attività dell’agricoltore, dalle particolarità del terreno alle curiosità sugli insetti (buoni e cattivi) che vivono nel frutteto! Il percorso è visitabile in totale autonomia, partendo dalla piazza di Romallo; durante la bella stagione c’è inoltre la possibilità di partecipare alle visite guidate in compagnia delle guide esperte del Parco Fluviale Novella.
Parlando poi di sinergia tra agricoltura e turismo non si può non nominare Pomaria, l’evento principe che festeggia la mela e che ha ormai raggiunto una visibilità interregionale, richiamando ogni anno turisti e visitatori da tutta Italia. Una vetrina importante per la mela della Val di Non, che viene celebrata in tutte le sue forme. La Strada della Mela, in collaborazione con ApT e Melinda, sono già nel pieno dell’organizzazione della prossima edizione, che si terrà nel weekend del 13 e 14 ottobre, a Cles, il capoluogo di Valle.
Infine, il progetto più atteso del 2018 sarà il “Golden Theater”, la prima futuristica struttura del suo genere che sta prendendo forma di fronte a MondoMelinda, a Segno di Predaia (Tn) - l’inaugurazione il prossimo 29 agosto - dove si potranno conoscere da vicino i segreti dell’unica mela al mondo conservata nella roccia delle Dolomiti!
Un’idea multimediale ed innovativa, in cui ha creduto in primis il Consorzio Melinda, ma con il sostegno, l’entusiasmo e la collaborazione di due preziosi partner: l’Azienda per il Turismo Val di Non e dell’Associazione Strada della Mela e dei Sapori delle Valli del Noce, che già da anni collaborano con Melinda nella promozione della realtà agricola trentina e dei suoi valori.
Il dialogo tra mondo agricolo e turistico in Val di Non è aperto dunque, sicuramente sempre più propositivo e proficuo e nuovi affascinanti progetti, già in fase di studio, vedranno la luce nei prossimi anni.
Fonte: Ufficio Stampa Melinda