29 maggio 2024
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Marco Weber è il nuovo presidente della Famiglia Cooperativa Valle dell’Adige

Ieri sera la prima riunione del consiglio di amministrazione dopo l’assemblea dei soci lo ha eletto alla guida della cooperativa di consumo nata vent’anni fa.

Marco Weber è il nuovo presidente della Famiglia Cooperativa Valle dell’Adige. Ha raccolto il testimone di Paolo Chiogna che ha guidato il consiglio di amministrazione della cooperativa di consumo per undici anni dopo esserne stato vicepresidente e consigliere.

Nata vent’anni fa dalla fusione di tre Famiglie Cooperative (Gardolo, Meano-Vigo Cortesano, Zambana) la cooperativa di consumo aveva tenuto alcuni giorni fa l’assemblea annuale delle socie e dei soci che avevano approvato con voto unanime il bilancio dell’esercizio archiviato il 31 dicembre scorso.

Weber in passato è stato direttore di Famiglia Cooperativa e la sua esperienza nel settore commerciale l’ha maturata anche in altre realtà sia trentine e sia di altre regioni italiane.

Sessantanove anni di età (i 70 anni li compirà il prossimo novembre), coltiva diversi hobby: giardinaggio, letture, viaggi e teatro.

“Sono consapevole della responsabilità dell’incarico di presidente – spiega Weber – Sarà impegnativo ma lo affronto con adeguata carica motivazionale ed esperienza per indirizzare nel modo migliore l’attività quotidiana della cooperativa di consumo”.

Paolo Chiogna, eletto consigliere, si era detto disponibile a rivestire questo incarico per alcuni mesi, il tempo necessario per il passaggio di consegne. Quindi darà le dimissioni portando a termine un impegno cooperativo apprezzato da soci e clienti e premiato, nel corso dell’assemblea, sia da colleghe e colleghi del consiglio di amministrazione e sia dalla Federazione Trentina della Cooperazione.

Il fatturato della Famiglia Cooperativa Valle dell’Adige, bilancio 2023, aveva raggiunto 3 milioni e 21 mila euro. La base sociale conta 1250 socie e soci.

Famiglia Cooperativa Valle dell’Adige è diretta da Gianluca Saltori a capo di uno staff di quindici collaboratrici e collaboratori.

Autore: Ufficio Stampa Cooperazione Trentina