Italo Stenico confermato presidente di Ebicre
Assemblea annuale dei soci per l’Ente Bilaterale delle Casse Rurali Trentine e Enti Collegati. Approvato all’unanimità il bilancio e rinnovate le cariche sociali.
Approvazione dei bilancio (consuntivo 2020 e preventivo 2021/2024) e rinnovo delle cariche sociali. I due temi hanno rappresentato i momenti centrali dell’assemblea annuale dei delegati di Ebicre - Ente Bilaterale delle Casse Rurali Trentine e Enti Collegati.
“E’ stata un’assemblea importante – osserva il presidente Italo Stenico (nella foto) – anche perché l’appuntamento ha archiviato il quadriennio di vita e di attività dell’ente e, oltre a questo, sono state rinnovate le cariche sociali”.
Riepilogando quanto ha caratterizzato il mandato consegnato agli archivi, Stenico ha sottolineato l’importanza della creazione di uno strumento innovativo (FOcc - Fondo per l’Occupazione) “che – è stato detto - attraverso la volontà di aziende e lavoratori, ha permesso di affrontare le difficoltà con cui, il mondo del credito cooperativo, si è dovuto misurare per la crisi economica e, soprattutto, per la Riforma che ha messo in moto processi aggregativi, non più rinviabili e che hanno ridotto il numero delle Casse Rurali Trentine da 41 a 16”.
Il FOcc ha favorito importanti ristrutturazioni aziendali, accompagnando alla pensione numerosi collaboratori e collaboratrici, agevolando parallelamente l’assunzione di giovani e stabilizzando contratti a termine. In altre parole favorendo l’avvicendamento generazionale.
Ricordiamo che, il Fondo per l’occupazione dei dipendenti delle Casse Rurali Trentine ed enti collegati, è stato creato quattro anni fa (2017) grazie a una lungimirante intesa tra Casse Rurali (rappresentate unitariamente dalla Federazione Trentina della Cooperazione) e dagli stessi lavoratori rappresentati dal sindacato Fabi. “Nei suoi primi quattro anni – ha aggiunto Stenico - ha sostenuto economicamente il pensionamento anticipato di 316 lavoratori, contribuito all’esodo incentivato di altri 22 e favorito la stabilizzazione di 129 contratti di giovani lavoratori. Un processo virtuoso che ha permesso di raggiungere un indispensabile obiettivo del contenimento dei costi del personale pari al 15% senza licenziamenti o contratti di solidarietà”.
Ebicre, inoltre, ha destinato risorse considerevoli per la formazione e riqualificazione professionale nella convinzione che, insieme alla razionalizzazione degli organici, sia necessario rafforzare le competenze tecniche, relazionali e valoriali dei collaboratori.
Il vicepresidente di Ebicre, Domenico Mazzucchi, presentando e commentando il bilancio preventivo 2021/2024 che (salvo eventi straordinari nel mondo del credito cooperativo trentino) dovrebbe rappresentare la conclusione dell’esperienza del Fondo per l’Occupazione, ha auspicato che “la positiva esperienza di collaborazione tra aziende e lavoratori, possa rappresentare un esempio virtuoso da non disperdere e da riproporre in altre occasioni di confronto. Continua, invece, l’attività ordinaria di Ebicre per perseguire le altre finalità statutarie come formazione, riqualificazione professionale e tutte le misure a sostegno dell’occupazione”.
Il momento conclusivo dell’appuntamento assembleare è stato caratterizzato dal rinnovo delle cariche sociali. Confermati il presidente Italo Stenico e il vicepresidente Domenico Mazzucchi. Per il comitato di gestione sono stati designati: Pasquale del Buono, Andrea Schir e Adriano Orsi per la parte datoriale e Carlo Tonelli, Gianni Debisi e Sabrina Dapor per la parte sindacale. Confermato il collegio sindacale: presidente Cristina Odorizzi, sindaci effettivi Franco Antolini e Mario Bazzoli.
All’assemblea di Ebicre ha partecipato Roberto Simoni, presidente della Federazione Trentina della Cooperazione.