Iprase: approvati il bilancio di previsione 2021-2023 e Piano triennale delle attività
La Giunta provinciale ha approvato il bilancio di previsione di Iprase, l’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa della Provincia autonoma di Trento. L’importo iscritto a bilancio per il 2021 è pari a Euro 1.731.885 di cui Euro 700.000 per le attività a carattere annuale. Contestualmente è stato approvato anche il Piano triennale delle attività 2021-2023. Il Piano prevede un incremento delle attività finalizzate a rafforzare principalmente le competenze di tutto il personale scolastico in tema di gestione delle attività didattiche e dei servizi scolastici in situazione emergenziale.
L’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 ha impattato in modo piuttosto significativo sul funzionamento dei servizi scolastici nonché sugli assetti organizzativi, sulle funzioni e sulle competenze di tutto il personale addetto. Nei primi mesi di emergenza sanitaria, ci si è trovati di fronte alla necessità di reimpostare in tempi brevissimi l’organizzazione della didattica, passando da un “sistema pressoché esclusivamente in presenza” ad un “sistema esclusivamente a distanza” per tutti gli studenti, al fine di garantire il rispetto del distanziamento sociale e di quanto prescritto dai Decreti ministeriali e dalle Ordinanze provinciali.
Di qui, l’urgenza di rivedere alcuni domini di competenza tipici delle funzioni di insegnamento, tra cui in primo luogo le competenze tecnico-strumentali per la realizzazione della didattica online, ma anche le competenze di programmazione e preparazione dei materiali, le competenze di gestione/organizzazione della classe, le competenze metodologico-didattiche, le competenze per l’inclusione, le competenze di valutazione.
A fronte del persistere della situazione emergenziale che presumibilmente riguarderà gran parte del 2021, l’Istituto, anche sulla base delle indicazioni fornite dal Governo provinciale con riferimento all’emergenza sanitaria, ha deciso di impostare un Piano di attività funzionale a sostenere il sistema educativo provinciale di fronte alle sfide davvero grandi che l’attuale pandemia da Coronavirus impone.
Ciò in stretta continuità e coerenza con quanto deliberato dalla Giunta provinciale lo scorso mese di giugno con riferimento al “Piano di formazione straordinaria per il personale scolastico nel periodo giugno – dicembre 2020”.
Il Piano di attività si pone quindi nell’ottica di rafforzare le competenze di tutto il personale scolastico in tema di gestione delle attività didattiche e dei servizi scolastici in situazione emergenziale, anche se non viene del tutto esclusa la prospettiva di più lungo respiro e di natura più strutturale.
Come nel passato, l’impostazione del piano delle attività dell’IPRASE per il periodo 2021 - 2023 prende spunto da uno stretto e costante lavoro di confronto e cooperazione con tutti gli stake-holders di riferimento dell’Istituto, al fine di assicurarne efficacia ed efficienza nell’azione. La consultazione con il mondo della scuola, il dialogo con i professionisti dell'educazione, l’approfondimento delle priorità perseguite dalla politica scolastica trentina nel suo complesso, l'analisi delle tendenze in atto e dei nuovi bisogni emergenti nonché gli esiti del sistema di monitoraggio e valutazione in merito alle attività realizzate sono stati considerati in modo puntuale e hanno significativamente contribuito a declinare la progettazione delle iniziative del Piano.
La gamma delle iniziative proposte si rivolge a un target molto ampio e diversificato (docenti, dirigenti, personale ATA) ed è costruita su misura dei diversi bisogni personali. Le proposte prevedono un forte superamento delle formule tradizionali (centrate principalmente su attività con gli utenti in presenza), con modalità innovative di intervento principalmente online, sia di tipo sincrono che asincrono e che vanno dalle attività di formazione a quelle di assistenza tecnica e coaching, dalla consulenza scientifica alla supervisione dei percorsi, dall'inserimento in comunità di pratiche virtuali alla promozione dell'apprendimento indipendente a distanza (FAD) nello studio e nella ricerca.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento