Festival del Marrone del Chiese: domenica prossima, a Storo, la seconda edizione
Dal nono Festival della Polenta al secondo Festival del Marrone del Chiese. Domenica prossima, 13 ottobre, a Storo spazio e attenzione riservati a un frutto tipico dell’autunno. Stamani la presentazione alla stampa.
Archiviato il nono “Festival della Polenta”, domenica prossima a Storo è in programma il secondo “Festival del Marrone del Chiese”.
La sede di Agri 90 ha ospitato, stamani, la conferenza stampa di presentazione di un appuntamento nato dodici mesi fa tra la curiosità generale e che, fin dalla prima edizione, ha raccolto l’interesse di moltissimi ospiti, giovani e meno giovani, riflesso nella considerevole affluenza che aveva contraddistinto l’edizione del debutto e impreziosito l’esordio nel calendario di eventi autunnali.
“Siamo pronti per la nuova edizione di un Festival che abbiamo fortemente voluto per garantire una giusta vetrina a un prodotto che meritava una adeguata valorizzazione – ha osservato Vigilio Giovanelli, presidente di Agri 90 – Il marrone è un’altra tipicità del nostro territorio e della stagione autunnale. Il castagneto fa parte da sempre del paesaggio della destra orografica della valle, da Valdaone fino a Riccomassimo. Oggi, grazie ai castanicoltori, la coltura è rivitalizzata. La superficie coperta dal castagneto è quantificabile in una trentina di ettari. La produzione media si aggira sui 100 quintali annui”.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Tutela Castagno del Chiese (55 produttori soci) guidata dal presidente Massimiliano Luzzani in collaborazione con la cooperativa Agri 90 e la Pro Loco di Storo. “Il marrone del Chiese è un prodotto di alta qualità – è stato spiegato – Il programma non proporrà la sola degustazione. Domenica mattina, infatti, un convegno offrirà un focus sulla castanicoltura di montagna in relazione ai cambiamenti climatici”.
Alla conferenza stampa di stamani ha partecipato anche Lorenzo Melzani, componente del direttivo dell’Associazione Tutela Castagno del Chiese e consigliere della cooperativa Agri 90 di Storo.
Il convegno
Non solo sapori ma anche saperi al Festival del Marrone del Chiese. Il convegno di quest’anno (inizio ore 11 alla sede di Agri 90) sarà dedicato alla presentazione del primo progetto di rilevanza Nazionale, applicato ad un castagneto in Valle del Chiese, promosso da "Riserva di Biosfera Unesco Alpi Ledrensi e Judicaria”.
“Si tratta di un evento importante – è stato osservato - perché si presenterà un progetto innovativo a livello nazionale applicato ad un castagneto in valle del Chiese, promosso dalla Riserva di Biosfera Unesco Alpi ledrensi e Judicaria. Il costo del progetto si aggira sui 100 mila euro, finanziato in parte anche da Agri 90 e dalla Riserva di Biosfera. Obiettivo: l’irrigazione a goccia di un ettaro circa di castagneto”.
Moderati dal giornalista Walter Nicoletti interverranno: Gianfranco Pederzolli, presidente della Riserva di Biosfera Unesco Alpi Ledrensi e Judicaria; Luisa Palmieri, ricercatrice della Fondazione Edmund Mach sul progetto “Canossa valorizzazione e sostenibilità della filiera”; Giulio Demetrio Perulli, ricercatore dell’Università di Bologna su “Fisiologia e sensoristica per un uno efficiente dell'acqua in castagneto”; Giacomo Gatti, ricercatore Istituto di Laimburg su “Gestione in post raccolta di gnomognopsis castanea”.
Dai saperi ai sapori
Domenica 13 ottobre per il pasto del mezzodì si potrà scegliere fra orzotto con salamina e marrone della valle del Chiese preparato dallo chef Oscar Bagattini, polenta e spiedo, stuzzicanti ricette dolci e salate con castagne e farina preparate da cuochi e pasticceri locali.
Prenotazione: entro venerdì 11 ottobre, telefonando allo 0465/686614.
A partire dalle ore 15 degustazione delle caldarroste con i vini della Cantina di Toblino e la birra del Birrificio Leder a base di Marrone della Valle del Chiese.
Tra i partner del Festival: Al Mangia, Pasticceria Salvotelli, Pasticceria Dolce Peccato, Birrificio Artigianale Leder. Non mancheranno le sette note con la fisarmonica di Marco Corradi.