15 ottobre 2019
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Festa della patata del Lomaso: l’edizione numero 12 sta per essere servita

L’attesa durata un anno sta per concludersi per uno degli eventi più partecipati dell’autunno trentino. La “Festa della patata del Lomaso” chiama a raccolta giovani e meno giovani, attratti da una proposta caratterizzata da delizie gastronomiche e molto altro. Tra le novità il “Pataparty” alla Copag di Dasindo.

L’attesa durata un anno sta per concludersi per uno degli eventi più partecipati dell’autunno trentino. La “Festa della patata del Lomaso” chiama a raccolta giovani e meno giovani, attratti da una proposta caratterizzata da delizie gastronomiche e molto altro. Tra le novità il “Pataparty” alla Copag di Dasindo.

Tra gli eventi dell’autunno trentino la “Festa della patata del Lomaso” è tra i più attesi e partecipati. Appuntamento, con l’edizione numero dodici, da venerdì 25 a domenica 27 ottobre a Campo Lomaso e Dasindo.

Una dozzina di anni fa la prima volta della tre giorni. L’iniziale curiosità si era trasformata in successo crescente, confermato anno dopo anno grazie a una proposta sempre più ricca e indirizzata a un pubblico di ogni età.

Il programma della tre giorni è pensato per grandi e piccini. Giungono nel Lomaso (conosciuto anche con l’appellativo di “culla della Cooperazione”) per trascorrere uno o più giorni o un intero fine settimana tra i colori e i profumi di un territorio straordinario e per lasciarsi catturare dal sapore del frutto della terra declinato nei piatti di un ricco menù.

Dall’antipasto fino al dolce, per un autentico festival di sapori non slegati dai tanti saperi legati alla patata: la storia, le tecniche di coltivazione, le tante varietà prodotte nel mondo, l’impiego nell’arte culinaria.

Gli incontri degustazione a numero chiuso (con prenotazione obbligatoria) sono in calendario venerdì 25 e sabato 26 ottobre con inizio alle ore 20 e domenica 27 ottobre alle ore 12. Il proprio posto a tavola si può prenotare telefonando al numero 335/8302256.

“La nostra tre giorni non è sinonimo solamente di gastronomia per quanto rappresenti un elemento centrale della nostra proposta fin dalla prima edizione - aggiungono gli organizzatori – Da alcuni anni abbiamo riempito di ulteriori contenuti tutto quanto ruota attorno alla patata, coltivata da generazioni di agricoltori. Da noi la pataticoltura è di casa perché rappresenta la coltura identitaria della nostra attività agricola”.

Tra le proposte destinate a catturare l’attenzione gli show cooking, le porte aperte alla Copag – Cooperativa Produttori Agricoli Giudicariesi, la dolce merenda preparata dalle Donne Rurali. “Per il pubblico più giovane, a partire dalle 22 di sabato 26 ottobre – aggiungono gli organizzatori - la Copag ospiterà il Pataparty con musica degli anni Ottanta”.

Inoltre si potrà percorrere il “Sentiero della patata” ricavato tra stradine di campagna, borghi rurali e campi coltivati. “La tre giorni è occasione per valorizzare le Montagnine – concludono gli organizzatori – Sono le patate di montagna coltivate nelle valli del Lomaso e del Bleggio. Conservate al naturale e senza trattamenti antigermoglianti, vengono proposte nelle varietà precoci e tardive che ben si prestano alle ricette più gustose”.

La “Festa della patata del Lomaso” è curata da “Stra…Volti – Proloco Piana del Lomaso” con il sostegno di altre realtà del territorio (Comune di Comano Terme, Azienda per il Turismo Comano-Valle Salus, Strada Vino e Sapori del Trentino, Copag – Cooperativa Produttori Agricoli Giudicariesi, Cassa Rurale Alto Garda) e delle aziende partner (Federazione Provinciale Allevatori, Famiglia Cooperativa Terme di Comano, Astro, La Trentina, Cantina Toblino, Agraria Riva, Agri 90 e Bontadi).

Per scaricare menù e programma www.stravolti.it e www.lemontagnine.it

Autore: Redazione