04 giugno 2018
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FederCoop: venerdì l’assemblea sceglie il nuovo presidente. 4 i candidati

Nel caso che nessuno raggiunga la maggioranza alla prima votazione, ci sarà il ballottaggio. Saranno eletti anche i 22 componenti del consiglio di amministrazione. Il profilo e le priorità dei candidati.

Nel caso che nessuno raggiunga la maggioranza alla prima votazione, ci sarà il ballottaggio. Saranno eletti anche i 22 componenti del consiglio di amministrazione. Il profilo e le priorità dei candidati.

L’assemblea della Federazione Trentina della Cooperazione, convocata per venerdì 8 giugno, con inizio alle 9, sarà chiamata ad eleggere il nuovo presidente, che subentrerà a Mauro Fezzi, e i 22 componenti del consiglio di amministrazione. Aderiscono alla Federazione 484 società, che raggruppano complessivamente 289 mila soci.

Entro i termini fissati dal nuovo statuto, hanno proposto la loro candidatura alla presidenza quattro cooperatori, che si sono presentati stamani alla stampa.

Marina Mattarei ha sostenuto che la Federazione deve perseguire e rappresentare l’unitarietà del movimento cooperativo, per avere la forza politica ed economica di creare valore aggiunto. “La Federazione - ha affermato Mattarei - dovrà recuperare la sua storica funzione di sindacato a supporto delle istanze e dei bisogni delle associate e dovrà rafforzare l’autonomia della vigilanza”.

Michele Odorizzi si è definito un “partigiano della cooperazione”. Il suo percorso di studio e professionale è totalmente segnato dalla cooperazione. “In questi anni di crisi - ha detto Odorizzi – la cooperazione ha saputo difendere e sviluppare l’occupazione a differenza degli altri sistemi d’impresa. Nessun amministratore pubblico, qualunque sia la sua area politica, potrà ignorare il ruolo e le risposte della cooperazione”.

Piergiorgio Sester si è presentato come la scelta nuova, senza retaggi, in grado di rigenerare la cooperazione. Nel suo programma: la valorizzazione della base, delle periferie, di cui deve essere favorita la partecipazione. “La cooperazione trentina - ha aggiunto - deve superare le spinte alla chiusura e aprirsi al confronto investendo sulla comunicazione e sulla innovazione”.

Ermanno Villotti ha sottolineato il ruolo centrale della cooperazione di credito, che continua a dare risposte ai bisogni delle famiglie e delle piccole realtà imprenditoriali. “Il credito - ha affermato Villotti - non potrà esimersi dall’assumere le sue responsabilità nella ridefinizione degli assetti della Cooperazione Trentina”. Infine, il riferimento ai giovani e alle nuove professioni, per i quali la cooperazione può rappresentare un’opportunità.

All’incontro con i candidati è intervenuto il presidente Mauro Fezzi che ha ricordato come già all’assunzione del suo incarico ai vertici di FederCoop, nell’ottobre del 2016, avesse chiaramente indicato la scadenza del suo impegno. Tracciando un breve bilancio del suo mandato, Fezzi ha dichiarato: “La situazione della cooperazione trentina è oggi più serena rispetto ad un anno e mezzo fa”.

I candidati alla presidenza

Marina Mattarei: vive a Rabbi, è nata nel ‘63. Maturità magistrale, due figlie. Presidente dal 2007 della Famiglia Cooperativa Valli di Rabbi e Sole, dal 2015 Vallate Solandre per fusione societaria con Cogolo, 2.700 soci, 12 negozi, 50 dipendenti, 9 milioni fatturato. Dal 2009 al 2015 consigliera Federazione; dal 2016 consigliera Sait.

Michele Odorizzi: sposato con due figli, laureato in economia. Ha svolto attività di ricerca e formazione sulla cooperazione prima di partecipare alla costituzione di Kaleidoscopio, di cui è presidente. Presidente di Consolida fino al 2009, nel cda di Federcoop di cui è stato anche vicepresidente, nel Consiglio nazionale di Confcooperative e di Federsolidarietà. Socio fondatore e presidente di Chindet, coop sociale di inserimento lavorativo nel settore industriale. Per la Federazione ha assunto la delega sindacale e del lavoro e ha curato lo sviluppo di Cooperazione Salute, diventata strumento mutualistico nazionale di Confcooperative.

Piergiorgio Sester: vicepresidente della cooperativa Green Blok, con sede a Trento e consigliere di Green Fox, società di diritto cinese a capitale misto. Ha 53 anni e una figlia. Amministratore di società operante nel settore dei servizi ad imprese ed enti pubblici e privati, ambiti qualità, ambiente, sostenibilità, sistemi organizzativi e di gestione, gestione inventari, sicurezza alimentare. Si occupa di formazione, ricerca, selezione e gestione personale e processi di innovazione ed internazionalizzazione delle imprese.

Ermanno Villotti: direttore generale di Cristoforetti petroli spa, nato nel 1953 vive a Trento. L’impegno cooperativo diretto comincia nel ‘92 con la Cassa Alta Val di Cembra, seguita nel percorso di fusioni che hanno dato vita alla Rurale Lavis Mezzocorona e Cembra che oggi presiede. È stato amministratore della Federazione (in comitato esecutivo con responsabilità delle relazioni sindacali di cooperative e Casse Rurali), di Cassa Centrale, presidente e poi amministratore delegato di Assimoco Trentina (assicurazioni).

Le regole della votazione

Il nuovo statuto sociale, approvato dall’assemblea del 7 dicembre 2017, spiega all’articolo 32 che viene eletto presidente il candidato o la candidata che ottiene la maggioranza assoluta dei voti presenti in assemblea. Nel caso in cui questo quorum non venga raggiunto da alcun candidato, si procederà al ballottaggio, al quale parteciperanno i due candidati alla presidenza che avranno ottenuto il maggior numero di voti. Se al secondo posto ci fossero più candidati con lo stesso numero di voti, sarebbero tutti ammessi alla nuova votazione, che individuerà come presidente colui o colei che otterrà la maggioranza relativa dei voti.

Autore: Redazione