Famiglia Cooperativa di Malè e Sait a sostegno della ricostruzione post Vaia a Dimaro
Consegnato questo pomeriggio a Dimaro il contributo di 15 mila euro che Famiglia Cooperativa di Malè e Sait hanno stanziato per sostenere i lavori di ricostruzione a Dimaro dopo l’alluvione dello scorso ottobre
Quindicimila euro per aiutare la comunità di Dimaro a riparare i danni causati dalla frana che lo scorso ottobre, in seguito alla tempesta Vaia, si è abbattuta sul paese causando una vittima e spazzando via tutto. È il contributo stanziato dal consiglio di amministrazione di Sait, su proposta della Famiglia Cooperativa di Malè, e consegnato questo pomeriggio al sindaco di Dimaro Folgarida Andrea Lazzaroni.
“Si tratta di un sostegno importante – ha commentato il sindaco – non solo dal punto di vista economico, ma anche perché ci fa sentire che non siamo stati lasciati soli in questa fase di ricostruzione. Gli interventi da affrontare sono ancora tanti e la vicinanza dimostrata da Sait e dalla nostra Famiglia Cooperativa è sicuramente un aiuto importante per poter superare quanto prima la tragedia che ci ha colpiti”.
“Di fronte al dramma vissuto da questo territorio – ha detto il presidente di Sait Roberto Simoni – il nostro consiglio di amministrazione, su iniziativa dell’allora presidente Renato Dalpalù, si è subito attivato per trovare un modo per sostenere la comunità locale nella difficile fase di ricostruzione. La cooperazione di consumo svolge da sempre un’importante funzione sociale sul territorio trentino ed è quindi naturale che offra il proprio contributo in momenti come questo, in cui il trauma e il senso di perdita rendono ancora più difficile la ripartenza”.
Alla consegna della donazione erano presenti anche il direttore di Sait, Luca Picciarelli, il direttore della Famiglia Cooperativa di Malè Vito Pedergnana e il presidente della Famiglia Cooperativa e consigliere di Sait, Romedio Menghini. “Oggi più che mai – ha concluso Menghini – sentiamo l’orgoglio di essere la cooperativa di questa comunità, non solo un negozio a servizio del paese, ma anche, e soprattutto, un punto di riferimento importante per il territorio”.