Etika, 250 mila euro per l’accoglienza degli ucraini
La Cabina di regia di etika, l’offerta luce e gas della Cooperazione Trentina insieme a Dolomiti Energia, ha stanziato 250 mila euro a favore dei progetti di accoglienza destinati alle persone fuggite dall’Ucraina per la guerra ed accolte in Trentino.
“Questa iniziativa – spiega Roberto Simoni, presidente della Federazione Trentina della Cooperazione – mira a rinforzare la capacità di accoglienza della comunità trentina, attraverso il sostegno alle organizzazioni che operano in questo contesto. Siamo partiti dalla Croce Rossa e da Oasi e proseguiremo finanziando altri progetti che via via si presenteranno. L’obiettivo è condiviso: solidarietà piena con chi arriva e ha bisogno di un ambiente sereno e accogliente dopo aver vissuto il trauma della guerra e della fuga. A maggior ragione se la condizione di partenza è di estrema fragilità, come il caso delle persone con disabilità ospitate qui a Casa Bessler”.
“Abbiamo messo la sostenibilità sociale e la creazione di valore per le persone al centro del nostro operato – aggiunge Marco Merler, amministratore delegato di Dolomiti Energia –. Questa iniziativa ci sta a cuore perché è l’occasione per aggiungere un ulteriore passo ad un percorso concreto che stiamo facendo fianco a fianco con i nostri clienti e che ci vede impegnati ogni giorno per costruire un futuro migliore per tutti”.
La prima tranche di questo importo sarà impiegata per contribuire alle spese di gestione di Villa Bessler, la struttura della Croce Rossa Italiana a Levico che ospita circa 40 ucraini con diverse disabilità. Persone che dopo un lunghissimo viaggio, complicato dallo stato di salute di alcuni di loro, hanno oggi a disposizione uno spazio accogliente ed attrezzato, con medici, infermieri e operatori che se ne possano prendere cura nel rispetto delle singole individualità e della dignità della persona.
Il contributo di etika, pari a 35 mila euro, sarà impegnato per la copertura di spese per beni e servizi di prima necessità. Alessandro Brunialti, presidente del Comitato Provinciale di Trento della Croce Rossa Italiana, ha ringraziato a nome dei volontari e dei dipendenti che al centro polifunzionale di Levico Terme garantiscono la continuità del servizio, e da parte degli ospiti la cui riconoscenza traspare anche solo dagli sguardi. “L’importante donazione di etika – ha detto – ci permetterà di continuare almeno per un altro periodo le iniziative che stiamo svolgendo e garantire l’impegno a favore dei vulnerabili, ma ha, per noi, anche un significato che va oltre il puro aspetto economico perché ci fa sentire il calore e la vicinanza del territorio, una solidarietà che negli anni mai è venuta meno e della quale i trentini tutti devono andare orgogliosi”.
Il secondo progetto finanziato riguarda invece i profughi accolti presso l’albergo sociale Oasi, gestito da Ipsia (Istituto Pace Sviluppo Innovazione delle Acli) che da tempo giaceva in disuso in via Brennero, poco prima di arrivare a Gardolo. Per raccontare i contenuti di questa iniziativa sono intervenuti anche Olha Vozna, volontaria ucraina che si occupa dell'assistenza ai connazionali, e Gianni Gecele, in rappresentanza di Oasi. Oasi è un acronimo che sta per Ospitalità, Accoglienza, Solidarietà, Integrazione: parole chiave di un percorso che si sta portando avanti (e delineando) con Comune e Provincia e gli enti del sociale per dare una risposta ai molti problemi di marginalità abitativa.
Etika contribuirà con 8 mila euro alle spese di conduzione ordinaria della struttura, in cui trovano ospitalità persone con disagio abitativo di diverse nazionalità tra le quali anche alcuni ucraini, una famiglia allargata di 15 donne e bambini. Il piano terra della struttura ospita anche l’associazione degli ucraini Rasom: veranda e sala sono occupate come magazzino medicinali, vestiario e beni alimentari, che ogni mercoledì vengono distribuiti dai volontari a tutti i richiedenti.
Cos’è etika
Etika è l’offerta luce e gas della Cooperazione Trentina insieme a Dolomiti Energia che si caratterizza per tre aspetti: è economica (20% di sconto il primo anno, 10% nei successivi oltre a vari altri bonus), ecologica (100% utilizzo energia rinnovabile certificata) e solidale (10 euro all’anno vengono destinati al Fondo solidale).
Nei primi 5 anni di vita, hanno aderito a etika oltre 60 mila famiglie trentine, generando un Fondo solidale che supera i 2,4 milioni di euro, che tra le altre cose ha accompagnato in percorsi di vita autonoma 74 persone con disabilità, oltre a fornire un grande sostegno per l’emergenza pandemica (pacchi alimentari, sostegno psicologico, kit per la dad, pacchetti formativi…). E che oggi torna protagonista per gestire l’accoglienza dei profughi ucraini.
Partner di etika, con Dolomiti Energia, sono Federazione Trentina della Cooperazione, Casse Rurali Trentine, Famiglie Cooperative socie Sait, Consolida e la cooperativa sociale La Rete, che insieme hanno raccolto la sfida di trasformare problemi individuali in temi collettivi: il risparmio, l’ambiente, la fragilità.