Donne in Cooperazione, una ricerca sugli effetti delle restrizioni dovute alla pandemia
L’Associazione ha diffuso un questionario per indagare come le persone abbiano vissuto i limiti imposti dal Governo per la salvaguardia della salute. L’analisi dei dati è curata da psicologhe e ricercatrici universitarie
Anche in tempi “normali” l’equilibrio tra lavoro e famiglia non è certo facile da raggiungere. La sfida non è nuova, soprattutto per le donne, ma la pandemia ha amplificato il problema perché bambini e bambine, ragazzi e ragazze hanno fatto didattica a distanza e le mamme e i papà si sono trovati così a praticare attività lavorative da remoto e ad essere a casa fisicamente, ma di fatto a “non esserci” perché concentrati sul lavoro, con la sensazione di essere manchevoli nel dare le giuste attenzioni ai figli che pure hanno attraversato un periodo complesso anche psicologicamente.
Per cogliere tutte le sfumature di questo periodo di restrizioni e limiti, l’associazione Donne in Cooperazione ha avviato un’attività di ricerca e analisi, che parte dalla raccolta delle informazioni, effettuata attraverso un questionario curato da psicologhe e ricercatrici universitarie.
Ad essere analizzati saranno gli impatti sui genitori rispetto ai carichi di lavoro e di cura, così come il rapporto con i figli minori e l’efficacia delle attività lavorative svolte da remoto.
Il link per la compilazione (che richiederà circa 6-8 minuti) è il seguente: https://forms.office.com/r/6d4w4CSiA5 C’è tempo fino al 20 ottobre.