Dieci storie di successo raccontate alla gente
Ci sarà il maestro di pugilato Fabjan Thika fondatore della House of Boxing che accoglie ragazzi in difficoltà, ma pure Elisa Vinciguerra, creatrice del marchio Bric Collection e del progetto di beneficienza “Mascherine” con il quale produce mascherine lavabili utilizzando stoffe di recupero. Sono due dei 10 finalisti del concorso “Strike! Giovani che cambiano le cose” edizione 2020. La loro storia di successo, assieme alle altre dei 10 finalisti del concorso, è racchiusa nel volume “We Strike – Giovani che cambiano il mondo” che sarà presentato venerdì 4 giugno.
Dieci storie di ragazzi o gruppi di ragazzi che hanno fatto Strike! Venerdì 4 giugno dalle 18.30 in piazza Santa Maria Maggiore a Trento, si toglierà il velo al quinto volume di “We strike – Giovani che cambiano il mondo”, a cura dell'Agenzia per la famiglia, natalità e politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento e della Fondazione Franco Demarchi che raccoglie 10 storie di giovani che nella vita “hanno fatto Strike!”.
Differenti “universi” che grazie alla quinta edizione del progetto Strike! hanno potuto incontrarsi e raccontarsi. Storie speciali e di cambiamento, che insieme ad altri contributi sono raccolte in un libro che ci porta a conoscere un ambito dove i sogni e le passioni cambiano i contesti e influenzano positivamente le comunità di riferimento e non solo. Nelle pagine si potranno leggere esperienze imprenditoriali innovative come il vino fatto maturare sott’acqua, di come si sono superati traumi anche gravi in tenera età, dell’attenzione per l’ambiente e molto altro.
“Nel 2020 i giovani hanno dovuto superare il lockdown - spiega il dirigente dell’Agenzia per la famiglia Luciano Malfer - e forse nessuno più di loro ha pagato il prezzo della “reclusione”. I nostri ragazzi hanno dovuto trascorrere dei mesi alle prese con la didattica a distanza, si sono visti negare l’emozione del primo giorno di lezione in classe, i primi legami coi compagni di classe o di corso, le prime uscite in compagnia, le prime “lezioni” di autonomia in un appartamento lontano da casa, le prime serate di divertimento. Senza scoraggiarsi hanno saputo cogliere le opportunità che sono scaturite dalla crisi inventandosi iniziative, idee e happening sfruttando le piattaforme on line di cui già prima conoscevano tutto. Un successo che vale tanto quanto gli Strike da loro centrati”.
La serata si inserisce nell’ambito di “Re-Play³... Una piazza che cresce”, laboratorio di tre giorni a cielo aperto organizzato dalla Fondazione Franco Demarchi per discutere insieme di quale futuro attende il welfare generativo e quale sarà il delicato equilibrio fra Stato e Terzo Settore nello sviluppo del nostro territorio. Presenta la manager territoriale e formatrice di Fondazione Franco Demarchi Alessandra Benacchio, a fare gli onori di casa il dirigente Luciano Malfer e la coordinatrice generale di Fondazione Franco Demarchi Laura Ravanelli. Non mancheranno gli autori del volume Gaia Volta e Paolo Trentini oltre ai rappresentanti della Fondazione Antonio Megalizzi. Ultimi, ma primi per ordine di importanza, due dei protagonisti della scorsa edizione: l’istruttore di boxe Fabjan Thika e la designer Elisa Vinciguerra i quali racconteranno la loro esperienza e come sia cambiata la loro vita e quella di chi sta loro attorno anche dopo l'esperienza di Strike!.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento