06 novembre 2025
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Debutta a Trento “Where is Olga?”

Sabato 8 novembre 2025, alle 20.30 al Teatro SanbàPolis di Trento, la prima dello spettacolo prodotto da Oriente Occidente con etika e con il sostegno del Centro Servizi Culturali Santa Chiara. 
Lo spettacolo è frutto di un percorso che intreccia competenze artistiche e sociali per promuovere l’accessibilità alla cultura, come elemento determinante del benessere delle persone e delle comunità.

Cosa succede quando manca qualcosa o qualcuno? Qual è l’energia dell’assenza? Quale forza generativa porta con sé il non esserci? Sono queste le domande che hanno ispirato “Where is Olga?”, lo spettacolo che debutterà sabato 8 novembre al Sanbàpolis di Trento prodotto da Oriente Occidente con il Fondo solidale etika, l’offerta luce e gas ideata da Dolomiti Energia con il Gruppo cooperativo trentino (Federazione Trentina della Cooperazione, SAIT Coop, Casse Rurali Trentine, Consolida e La Rete).

“Il progetto etika – ha affermato Roberto Simoni, presidente della Federazione Trentina della Cooperazione in rappresentanza dei partner cooperativi – in 10 anni ha dimostrato la forza dell’intercooperazione che sa, grazie anche alla partnership con Dolomiti Energia, dare valore al territorio ideando e sostenendo in Trentino iniziative sociali all’avanguardia che attirano l’attenzione e l’interesse anche di altre Regioni”. 

A questo proposito Fabrizio Giurgevich, responsabile Digital Marketing & Sales di Dolomiti Energia, ha ricordato alcuni di progetti innovativi realizzati in questi anni: da quelli per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo che hanno coinvolto decine di scuole e migliaia di studenti a quello per il sostegno dell’autodeterminazione e dell’inclusione delle persone con disabilità. Proprio all’interno di quest’ultimo filone si colloca la collaborazione con Oriente Occidente che ha portato alla produzione dello spettacolo che debutterà sabato.

 In “Where is Olga?” il processo creativo si mostra vivo: voci, silenzi, scelte, errori e intuizioni convivono, mentre una persona invocata ma non presente apre domande sul senso del creare insieme. Attraverso corpo, parola, suono e movimento, la non presenza di Olga evidenzia le dinamiche di un gruppo, le sue fragilità e potenzialità. Un invito a guardare l’assenza non come vuoto, ma come spazio fertile in cui qualcosa può accadere.

Sabato saranno in scena i performer Barbara Torghele, Teresa Noronha Feio e Alessandro Bertagnolli, con la regia di Matteo Maffesanti, drammaturgia di Andrea Rampazzo, paesaggio sonoro di Silvia Cignoli, light design di Luca Serafini.

Lo spettacolo fa parte del progetto pluriennale “Corpografie”, avviato nel 2024 dedicato all’accessibilità sociale e culturale e alla promozione della cultura dell’inclusione attraverso l’arte e la partecipazione. Dopo una prima parte dedicata alla formazione - condotta da artisti, coreografi e danzatori e rivolta a operatori e operatrici delle cooperative sociali - si è aperto il processo creativo che ha coinvolto artisti e performer, alcuni professionisti altri in formazione, con e senza disabilità, in un processo di ricerca collettiva e di crescita personale e professionale.

«Lo spettacolo – dichiara Matteo Maffesanti, regista e coreografo - è un progetto che prende forma a partire da un’assenza, intesa come elemento generativo del processo creativo. La creazione è stata sviluppata in modo condiviso, valorizzando il contributo e le competenze di ogni interprete che ha attivamente partecipato alla creazione e trasformando il percorso di lavoro in una parte integrante della drammaturgia. Il pubblico assisterà a un dispositivo scenico dinamico e vivo, costruito sul dialogo tra presenza e mancanza».

Etika e il welfare culturale

Con questo progetto la Cooperazione Trentina e Dolomiti Energia sviluppano con Oriente Occidente, un filone – quello del welfare culturale - che amplia l’idea di inclusione delle persone con fragilità.

«La collaborazione con Oriente Occidente – afferma Francesca Gennai, presidente di Consolida in rappresentanza di tutti i partner di etika – parte dalla consapevolezza che cultura e arte sono troppo spesso esperienze elitarie da cui rimangono escluse, per ragioni economiche o per le condizioni di fruizione, intere fasce della popolazione. La portata di questa esclusione si coglie considerando che la cultura non è mero intrattenimento, spazio e momento decorativo e accessorio nella vita delle persone e delle comunità, ma fattore rilevante per il loro benessere. Gli studi in merito al social prescribing sono chiari in tal senso: le attività culturali e ricreative aiutano a ridurre solitudine, ansia e depressione, migliorano in generale la salute e sono protettive nei confronti di alcune patologie. Non solo, esperienze come quelle di vedere uno spettacolo a teatro, andare al cinema, visitare un museo hanno un valore educativo fondamentale: permettono di accedere ad altre visioni del mondo, aprono alle relazioni con l’altro e offrono nuove possibilità di partecipazione».

«Per Oriente Occidente – dice Anna Consolati, direttrice generale dell’associazione culturale - partecipare a Corpografie è significato poter mettere a disposizione le nostre competenze raccolte in anni di esperienza: nella gestione di processi artistici e culturali, nella formazione sulla danza come strumento di comunità, nell’accompagnamento di persone con disabilità verso la carriera artistica, competenza raccolta in 10 anni di partecipazione a progetti europei su questo tema. Nella ricerca di equilibrio tra le esigenze della produzione artistica professionale e la necessità di accesso e condizioni di lavoro adeguate a un gruppo con neurodiversità, la forza di un progetto come questo è che dichiara a gran voce che mondo della cultura e mondo del sociale non devono più viaggiare su binari lontani ma intrecciarsi con l’obiettivo comune di riconoscere l’accesso all’arte e la cultura, da fruire e da produrre, come un diritto di ogni persona».

Dopo il debutto al Teatro SanbàPolis, lo spettacolo proseguirà il suo percorso con una nuova data il 10 dicembre 2025 alle ore 20.30 al Teatro comunale di Pergine, per poi continuare la sua circuitazione anche nel 2026, diffondendo così la cultura dell’accessibilità e dell’arte condivisa.Per approfondire il progetto e per acquistare i biglietti: www.orienteoccidente.it.

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etika è l’offerta luce e gas, conveniente, ecologica* e solidale di Dolomiti Energia ideata con il Gruppo cooperativo trentino (Federazione Trentina della Cooperazione, SAIT Coop, Casse Rurali Trentine, Consolida e La Rete) riservata ai soci e clienti delle Casse Rurali e ai Soci delle Famiglie Cooperative trentine. Nel corso di 8 anni, grazie a più di 70.000 adesioni e ai 4.408.830 euro raccolti nel Fondo Sociale, etika ha potuto sostenere circa 30 percorsi di abitare sociale e vivere inclusivo per e con le persone con disabilità, ma anche iniziative per le scuole e progetti culturali. Inoltre, ha permesso di evitare l’emissione di 242.788 tonnellate di Co2 (di cui 105.937t compensate per il gas), pari all’assorbimento realizzato da 5.380.352 alberi.** (Dati al 31/12/2024). Per saperne di più consultare il sito www.etikaenergia.it.

* https://www.dolomitienergia.it/perche-sostenibile.html

** https://www.dolomitienergia.it/offerte-casa/convenzioni/etika.html

 

 

 

Autore: Redazione