Dalla prestigiosa università di Harvard per capire come funziona l’impresa cooperativa trentina
Il vicepresidente vicario della Federazione Italo Monfredini ha accolto presso la sede della Cooperazione Trentina un gruppo di una trentina di studenti di Harvard che sta visitando il Trentino per capire le peculiarità del modello cooperativo nell’ambito del programma Summer School.
Accompagnati dal professor Francesco Erspamer, i ragazzi e le ragazze hanno ascoltato con grande interesse la presentazione curata da Stefania Pedrotti dell’Ufficio progetti internazionali della Federazione e al termine hanno posto molte domande.
In particolare, gli studenti hanno chiesto approfondimenti sulla partecipazione e valorizzazione delle donne nelle imprese cooperative, sulla vigilanza al rispetto dei principi cooperativi, sugli sviluppi futuri in particolare nel campo dell’energia e sulla capacità di cogliere i cambiamenti dell’impresa cooperativa. La visita è proseguita in Cassa Centrale Banca, dove è stato presentato il modello del credito cooperativo e la nascita del Gruppo nazionale.
Harvard è molto famosa per gli insegnamenti in ambito business e medicina, nonché per avere formato otto presidenti americani, decine di imprenditori diventati poi miliardari, 150 vincitori del Premio Nobel e 108 medaglie olimpiche.