28 ottobre 2024
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Dal Portogallo entusiasmo e idee nuove per la Cooperazione

Il viaggio studio in Portogallo ha permesso a una delegazione di cooperatori e cooperatrici trentine di scoprire un modo diverso di interpretare il modello cooperativo. Preghenella (vicepresidente Cooperazione Trentina per il settore produzione lavoro e presidente Cla): qui abbiamo trovato un grande entusiasmo per il modello cooperativo. Ceschi (direttore generale Cooperazione Trentina): occasione stimolante, importante fonte di ispirazione per idee nuove.

Il sistema cooperativo portoghese, strettamente collegato alle realtà dell’economia solidale e con un’importante partecipazione pubblica, è molto diverso da quello trentino. E la sua conoscenza ha stimolato molte riflessioni nella delegazione di 39 cooperatori e cooperatrici trentine che hanno partecipato nei giorni scorsi al viaggio di istruzione organizzato da Cla e progettato dalla Federazione Trentina della Cooperazione.

“Ci portiamo a casa la ricchezza di una cooperazione nuova, – ha commentato Germano Preghenella, vicepresidente della Federazione Trentina della Cooperazione per il settore delle cooperative di produzione lavoro e presidente del Consorzio Lavoro Ambiente, al termine del viaggio – ricca di ideali ed entusiasmo, orientata ai nuovi bisogni di una società in grande fermento”.

“Questo tipo di esperienza – ha aggiunto Alessandro Ceschi, direttore generale della Federazione Trentina della Cooperazione – è un’occasione insostituibile per conoscere altri modi di interpretare la cooperazione, stimolare il confronto, sviluppare relazioni e, soprattutto, cogliere l’ispirazione per idee nuove”.

Il gruppo, composto principalmente da rappresentanti delle cooperative di produzione lavoro, è stato introdotto al contesto economico e sociale del Portogallo da Claudio Martinello, Vice Capo Missione dell’Ambasciata d’Italia, che ha incontrato la delegazione trentina offrendo il proprio punto di vista da un osservatorio privilegiato.

Il quadro generale sul sistema cooperativo portoghese è stato presentato dalla Cooperativa António Sérgio para a Economia Sociale (Cases), l’organizzazione che, per la propria attività di sostegno delle cooperative, più si avvicina al ruolo svolto in Trentino dalla Federazione. Cases riunisce quasi 74mila enti che si occupano di economia sociale in tutto il Paese, tra cui oltre duemila cooperativa (quasi il 3%) suddivise in 12 settori. L’incontro alla sede di Cases è stato arricchito dal contributo di Seacoop, agenzia che opera per dare impulso ai progetti di imprenditoria sociale anche attraverso attività di formazione e animazione territoriale per promuovere un’economia solidale, inclusiva e sostenibile.

Le visite in programma hanno permesso alla delegazione trentina di conoscere da vicino esperienze particolari, grazie all’ospitalità della cooperativa sociale Cerci Lisboa, e di approfondire progetti innovativi, grazie alle esperienze di Fruta Feia, cooperativa che raccoglie e distribuisce frutta e verdura scartata dalla grande distribuzione per motivi estetici; Bicicultura, cooperativa che promuove la mobilità attiva attraverso l’uso della bicicletta organizzando, tra l’altro, “treni di biciclette” per accompagnare i bambini a scuola; e Rizoma, cooperativa di consumo, gestita quasi esclusivamente dai soci attraverso turni di volontariato, che offre anche spazi di coworking e aggregazione.

L’esperienza si è conclusa con la visita dell’Università di Coimbra, dove il gruppo ha avuto modo di conoscere i progetti sviluppati dall’ateneo in collaborazione con le imprese, visitando anche il Factory Lab, realtà inaugurata a luglio che sviluppa innovativi progetti di robotica e realtà aumentata.

Autore: Sara Perugini - Ufficio Stampa Cooperazione Trentina