Crescita economica in decelerazione
Le variazioni tendenziali del fatturato sono ancora positive nella quasi totalità dei settori economici e classi dimensionali, ma a livello complessivo, la crescita subisce un dimezzamento rispetto alla prima parte dell’anno e risulta in ulteriore lieve decelerazione rispetto al trimestre precedente.
Il fatturato delle imprese trentine, infatti, cresce sì del 7,1%, se confrontato con l’analogo trimestre del 2021, ma si tratta di una variazione decisamente più contenuta rispetto a quelle rilevate nei primi due trimestri. Una stima dei valori dei ricavi delle vendite, depurati dagli effetti inflazionistici, che incidono marcatamente in questa fase economica, porta a ritenere che, in termini reali, la variazione su base annua dei fatturati delle imprese sia moderatamente negativa.
Rispetto a un anno fa, la domanda locale mostra una leggera contrazione, pari a -0,3%, mentre la domanda nazionale registra un aumento del +11,2%.
Le esportazioni riprendono a crescere in maniera intensa, con un incremento su base annua del 24,5%.
Quasi tutti i settori si caratterizzano per una variazione positiva del fatturato su base tendenziale, ad eccezione del commercio al dettaglio, che sperimenta una contrazione dell’1,1%. Il settore dei trasporti (+13,6%) è il comparto che registra la performance migliore.
La variazione tendenziale del fatturato risulta positiva per tutte le classi dimensionali, ma è più marcata per le imprese di maggiore dimensione (+10,2%).
L’occupazione evidenzia una crescita lieve (+1,1%) e meno sostenuta rispetto alla prima parte dello scorso anno. Le variazioni positive più marcate si rilevano nei settori del manifatturiero e dei trasporti. Si riducono, invece, gli addetti del commercio al dettaglio.
L’andamento occupazionale presso le unità di più piccola dimensione (fino a 10 addetti) è negativo (-1,9%), mentre risulta in crescita tra le medie (tra 11 e 50) e le grandi imprese (oltre 50), con aumenti pari, rispettivamente, a +3,7% e a +2,2%.
Gli ordinativi continuano a caratterizzarsi per una dinamica favorevole (+6,5%), ma in deciso rallentamento rispetto ai precedenti periodi.
I giudizi degli imprenditori sulla redditività e sulla situazione economica dell’azienda sono attualmente ancora positivi, mentre i giudizi in prospettiva evidenziano un saldo negativo, che risulta però più contenuto rispetto a quello rilevato nelle indagini precedenti, segno che le imprese ritengono come la fase negativa possa essere più breve e meno intensa rispetto a quanto previsto tre mesi fa.
“È ben vero che gli indicatori rilevati ci consegnano un quadro economico in decelerazione – commenta Giovanni Bort, Presidente della Camera di Commercio di Trento – ma è altrettanto vero che le previsioni, legate all’andamento dell’economia nel quarto trimestre dello scorso anno, indicavano una fase recessiva. Credo che, nonostante le difficoltà del fare impresa siano ancora pesanti e quotidiane, la lettura dei dati presentati oggi debba tener conto di una performance complessiva che si è rivelata superiore alle stime e guardare all’incoraggiante ripresa delle esportazioni, che confermano la capacità competitiva delle nostre imprese in ambito internazionale”.
La pubblicazione integrale “La congiuntura in provincia di Trento-4° trimestre 2022” e le slide sono disponibili sul sito della Camera di Commercio di Trento.
Fonte: Cciaa Trento