24 novembre 2021
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Cooperazione Trentina, bene gli stanziamenti della Provincia ai Comuni per asili nido e negozi multiservizi

La Provincia autonoma assegna ai Comuni i fondi necessari per far fronte al rinnovo contrattuale del personale degli asili nido e per l’adeguamento degli spazi da riservare ai negozi multiservizio. La previsione di spesa nel nuovo Protocollo di finanza locale sottoscritto con il Consiglio delle Autonomie locali.

Lo ha confermato l’assessore agli Enti locali Mattia Gottardi in un incontro con le cooperative: «un segnale di forte attenzione sull’erogazione dei servizi ai cittadini». La soddisfazione del mondo cooperativo.

500 mila euro annui ai Comuni che intendano adeguare immobili da adibire in comodato a negozi multiservizio, e uno stanziamento importante per farsi carico degli oneri relativi all’adeguamento contrattuale del personale impiegato negli asili nido.

L’impegno della Provincia autonoma è contenuto nel nuovo Protocollo di finanza locale sottoscritto con il Consiglio delle Autonomie locali.  La conferma è arrivata direttamente dall’assessore agli Enti locali Mattia Gottardi che ha incontrato i vertici delle cooperative sociali che gestiscono asili nido e con la vicepresidente della Federazione con delega al consumo Paola Dal Sasso.

Partendo dai multiservizi che sono il presidio di base per l’erogazione dei servizi e del consumo nei territori delle vallate del Trentino, l’impegno della Provincia (derivante dal protocollo firmato a gennaio 2020 con la Federazione Trentina della Cooperazione) è di riconoscere 500 mila euro annui in favore dei Comuni che intendano mettere a disposizione o ristrutturare degli immobili per l’apertura o il consolidamento di questi esercizi commerciali (multiservizi o Sieg).

Per gli asili nido comunali, a fronte della necessità di adeguamento contrattuale che dovrebbe ammontare a una cifra complessiva tra i 2 e i 3 milioni di euro, la Provincia Autonoma di Trento si è impegnata a farsi carico integralmente degli oneri derivanti da questo adeguamento.

«Ritengo sia un segnale di forte attenzione sull’erogazione dei servizi ai cittadini – ha affermato l’assessore Mattia Gottardi - in particolare dei nidi, e una risposta concreta delle necessità che il sistema cooperativo ha manifestato in quest’ultimo periodo».

Soddisfazione da parte del mondo cooperativo. Per Francesca Gennai, vicepresidente di Consolida, intervenuta a nome delle cooperative sociali impegnate nella gestione dei nidi, «c’è un riconoscimento dell’importanza della fascia 0-3 anni all’interno del nostro territorio. A noi, cooperative sociali, trasmette la serenità di poter portare avanti il nostro lavoro».

Sulla stessa linea il commento di Paola Dal Sasso, vicepresidente della Federazione e presidente di una Famiglia Cooperativa: «una ottima notizia per i Comuni e per i negozi multiservizio e Sieg situati nelle zone più periferiche del nostro territorio - nel nostro caso Famiglie Cooperative – che sono veri e propri presìdi di comunità».

Autore: Redazione
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