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Cooperative Antropos e Multiservizi: bilanci in crescita

Risultati economici e progettualità in evoluzione: Antropos cresce nel valore della produzione e nell’inclusione lavorativa, Multiservizi razionalizza i costi mantenendo solidità patrimoniale e visione strategica.

Le cooperative Antropos e Multiservizi, attive nel settore dei servizi alla persona e dei servizi ambientali, hanno approvato i bilanci relativi all’esercizio 2024 nel corso delle rispettive assemblee dei soci, tenutesi entrambe la mattina del 17 maggio. Le due realtà confermano il proprio ruolo nel sistema cooperativo trentino, valorizzando l’impatto sociale sul territorio e la qualità dei servizi erogati.

Antropos: produzione in aumento e attenzione all’inclusione

Il bilancio 2024 della cooperativa sociale Antropos si chiude con un valore della produzione pari a 4.212.179 euro, in crescita dell’8,46% rispetto all’anno precedente. Il risultato d’esercizio è positivo per 69.509 euro, nonostante l’aumento dei costi di produzione (+12,12%).

“Questo risultato riflette la capacità della cooperativa di rispondere ai bisogni sociali con professionalità e innovazione”, ha dichiarato la presidente di entrambe le cooperative Germano Preghenella. Particolarmente rilevanti le performance nei servizi educativi, assistenza domiciliare e progettone sociale, settori che hanno fatto registrare un significativo incremento del fatturato.

122 le unità lavorative annue (ULA) impiegate, di cui 160 persone svantaggiate coinvolte nei percorsi occupazionali, confermando la centralità della missione sociale.

Multiservizi: razionalizzazione e sostenibilità

Multiservizi ha registrato nel 2024 un valore della produzione di 4.853.318 euro, con un calo rispetto all’anno precedente (-16,98%) dovuto in parte alla chiusura dei contratti fuori regione e ad una razionalizzazione strategica delle attività. Il risultato d’esercizio si attesta a 111.977 euro, grazie ad una gestione attenta dei costi e al contenimento delle perdite operative.

Il 2024 è stato un anno di consolidamento – ha affermato il presidente – durante il quale abbiamo rafforzato la nostra identità cooperativa e investito in progetti di sostenibilità come la certificazione di Parità di Genere e il rating ESG A”.

La cooperativa ha mantenuto un patrimonio netto in crescita a 3.564.785 euro e un livello occupazionale di 114 ULA, con una presenza significativa nei settori di magazzinaggio, servizi educativi e lavanderia. Tra le novità più importanti, in termini di investimento, l’apertura di una lavanderia self-service presso il Centro Commerciale Rotalcenter di Mezzolombardo.

L’assemblea è stata anche l’occasione della riconferma del presidente Germano Preghenella, dei consiglieri Emanuela Dalpiaz e Gianni Andreolli, con Michele Moser e Lorenzo Nicolò come componenti del comitato di controllo. Unico cambio rispetto al precedente CdA è la rinuncia al ruolo di consigliere di Fabrizio Bottamedi, per impedimenti personali.

Prospettive comuni

Entrambe le cooperative hanno aderito a Coop Salute, dimostrando una volontà condivisa di rete e cooperazione tra realtà del welfare territoriale. Inoltre, sono in corso progetti legati alla transizione ecologica, con l’introduzione di veicoli elettrici e la promozione di servizi a basso impatto ambientale.

 

Autore: Alessandro Girardi