Cooperativa La Minela, crescono i soci e bene la reddittività. In lieve calo le vendite
Nonostante il 2023 abbia visto una generale ripartenza delle vendite nel settore biologico, per la cooperativa La Minela di Cles, la ripresa è stata solamente parziale. Nel 2023 è proseguito il trend di calo dell’acquisto di prodotti biologici iniziato nel 2021, che ha registrato un recupero solamente negli ultimi mesi. Il fatturato complessivo ammonta a 1.045.122 euro. Nonostante la lieve diminuzione, spiega il presidente Vigilio Pinamonti, l’anno è comunque da considerarsi buono, visto l’utile di esercizio che ha toccato quota 55.234 euro. Dato rilevante, quello della vendita ai non soci, passato a 130.000 euro rispetto il 52mila euro dell’anno precedente.
Il risultato conseguito permette di proporre all’assemblea un ristorno di 45.000 euro, i cui beneficiari saranno tutti i soci che hanno superato almeno i 500 euro di spesa totale annua.
Non solo ristorno: in favore di soci/clienti verranno messe in campo altre iniziative volte a contenere i prezzi applicati, generando un effettivo vantaggio per gli acquirenti. Un esempio è la Fidelity Card, attraverso la quale sono stati distribuiti altri 29.700 euro circa.
Ripristinato inoltre il “Mese del Socio” a dicembre, con sconto del 5% su tutti gli acquisti e un vantaggio calcolato per i clienti di oltre 500 euro.
Il numero dei soci, a fine 2023, è di 1494 comprensivo di 26 nuovi membri, diviso tra 473 socie, 1020 soci e una persona giuridica. Patrimonio netto pari a 406.468 euro.
Per quanto riguarda il caso specifico dell’olio Extra Vergine di oliva biologico si sono registrate prenotazioni e consegne per 4450 litri, contro i 3920 del 2022, con sconti tra il 20 e il 30% a seconda della marca. Lo sconto del 20% è inoltre proseguito per tutto l’anno sull’acquisto di confezioni intere.
Per l’anno 2024 si prevede che le spese si assestino più o meno su quelle dei dodici mesi precedenti, ad eccezione di quelle per il personale che, in virtù del nuovo contratto nazionale che interessa i lavoratori del commercio nelle cooperative, vedrà un aumento economico intorno ai 15.000 euro, passando dagli attuali 126mila a 140mila.