16 maggio 2025
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Coop di lavoro e servizi, un settore in salute che cresce e si rinforza

Nel corso del 2024 le 125 cooperative di questo comparto hanno generato un valore della produzione di 480 milioni (+1%), un utile aggregato di 19 milioni (+14%) e presentano un patrimonio di 270 milioni (+6%). Base sociale oltre le 19.000 persone e 6.200 dipendenti.
Il convegno proporrà Tiziano Colotti (Ascoop) come candidato al Consiglio di amministrazione della Federazione all’assemblea del 6 giugno, in sostituzione di Germano Preghenella, che ha rassegnato le dimissioni in quanto eletto sindaco di Roverè della Luna.

È stata un’annata di crescita e rafforzamento patrimoniale quella esaminata questo pomeriggio durante il convegno annuale del settore delle cooperative di lavoro e servizi associate alla Federazione Trentina della Cooperazione. Un appuntamento importante che ha offerto l’occasione per analizzare i dati economici 2024 e riflettere sulle prospettive future di un comparto ampio, articolato e in costante trasformazione.

Ma non solo. A seguito dell’elezione di Germano Preghenella a sindaco del Comune di Roverè della Luna – incarico istituzionale incompatibile da statuto con il ruolo di consigliere della Federazione – il vicepresidente per il settore delle cooperative di lavoro e servizi ha rassegnato le proprie dimissioni dal Consiglio di amministrazione. Il convegno di settore ha quindi individuato in Tiziano Colotti (Ascoop) il candidato che sarà proposto per il Cda in occasione dell’assemblea generale della Federazione, in programma il 6 giugno. Al Consiglio di amministrazione, poi, spetterà il compito di individuare il nuovo o nuova vicepresidente di settore.

«I dati presentati oggi ci restituiscono l’immagine di un settore dinamico, resiliente e capace di affrontare con responsabilità i cambiamenti – ha commentato Preghenella –. Le cooperative di lavoro e di servizi rappresentano una risposta concreta ai bisogni delle comunità locali e un modello imprenditoriale orientato alla partecipazione e alla creazione di valore condiviso».

Il convegno è stato anche un’occasione di aggiornamento sul nuovo bando del Progettone, curato da Samuel Cornella, referente del settore, che ha parlato della procedura, delle scadenze e dell’imminente definizione da parte della giunta provinciale dei requisiti d’accesso delle persone impiegate.

Un bilancio positivo e in crescita

Il settore conta complessivamente 125 cooperative (75 di lavoro e 50 di servizi), e riunisce realtà che operano in diversi ambiti: dalle pulizie ai servizi ambientali, dalla ristorazione al turismo, dalla manutenzione del verde alla logistica, dall’energia all’ICT.

Nel corso del 2024, come ha spiegato Giuliano Bernardi, responsabile dell’Area servizi integrati della Federazione, le cooperative di lavoro e servizi hanno generato un valore della produzione complessivo di 480 milioni di euro, con una crescita dell’1% circa rispetto ai 474,5 del 2023. Il comparto conferma una gestione sana ed efficiente, con un utile aggregato che sfiora i 19 milioni di euro, in aumento del 14% rispetto ai 16,5 milioni del 2023.

Anche il patrimonio netto aggregato ha registrato un incremento significativo, pari al 6%, arrivando a circa 270 milioni: nel dettaglio è aumentato del 7,2% per il comparto lavoro e del 5,8% per quello dei servizi, segno di una crescente solidità strutturale.

Dal punto di vista occupazionale, le cooperative impiegano oltre 6.200 lavoratori, di cui 1.800 soci lavoratori, e contano circa 19.300 soci complessivi (+3,8%), mentre il numero dei dipendenti nel comparto lavoro è in lieve flessione (-1,7%). Si registra infine una crescita nelle cooperative di servizi, con un incremento delle unità lavorative annue (ula) del 2,4%.

Marginalità in miglioramento

Bene anche la marginalità media – indicatore della redditività del settore – che è in aumento: nel comparto lavoro passa dal 2,9% al 3,3%, mentre nei servizi arriva al 7,8%, con un incremento di tre punti percentuali rispetto al 2023.

Degno di nota è il fatto che la grande maggioranza delle cooperative chiude l’anno in utile: nel comparto lavoro 48 su 51, e nei servizi 28 su 32, confermando la capacità delle cooperative di adattarsi ai contesti mutevoli e di mantenere equilibrio tra sostenibilità economica e missione sociale.

Autore: Dirce Pradella