Bts: Occhi aperti. Insieme contro le truffe digitali
Fenomeno che oggi non colpisce più un target specifico come accadeva in passato, quando le principali vittime erano soprattutto le persone meno consapevoli e meno tecnologiche. L’evoluzione della tecnologia procede di pari passo con la crescente abilità dei “truffatori”, sempre più capaci di personalizzare l’inganno in base al profilo della persona contattata.
Di grande attualità, dunque, e proprio per questo di grande interesse. Interesse che si è pienamente manifestato nella serata di ieri, mercoledì 26 novembre, durante l’incontro informativo “Occhi aperti – Insieme contro le truffe digitali”, organizzato da BTS Banca Trentino-Südtirol nell’ambito del più ampio progetto di sensibilizzazione sulla sicurezza digitale promosso da Cassa Centrale Banca.
La Sala della Filarmonica, gremita, e i collegamenti con le sedi di Cavareno, Mezzocorona, Rovereto e con la Sala Nones di Palazzo Benvenuti a Trento — predisposti per permettere la partecipazione anche a chi non aveva trovato posto — hanno registrato oltre 400 partecipanti. I presenti hanno seguito con attenzione, preso appunti e rivolto numerose domande agli esperti.
Dopo i saluti istituzionali del Vicepresidente Vicario di BTS, Ermanno Villotti, l’incontro è entrato nel vivo con gli interventi della psicologa Veronica Patron, cofondatrice di Security Mind ed esperta di comportamento umano nella cybersecurity, e di Roberto Patricolo, esperto di sicurezza informatica, mental coach e specialista in neuroscienze. I due relatori hanno illustrato come reagisce il cervello umano davanti a una situazione percepita come pericolosa, spiegando come i truffatori facciano leva proprio sulle reazioni impulsive. Uno dei consigli principali: prendersi qualche secondo prima di agire, evitando risposte d’istinto che sono esattamente ciò su cui puntano i truffatori.
Successivamente sono stati presentati i dati da Mario Trinchera, Technical Coordinator di CERTFin e tra i maggiori esperti nazionali nel settore. Le frodi digitali non fanno più distinzioni: il 33% delle vittime è over 60, ma la stessa percentuale riguarda la fascia 45–60 anni; 21% gli adulti tra i 30 e i 45 anni; 12% i giovani tra 18 e 30 anni; e un 1% minorenni. Sempre più spesso, nel 42% dei casi, viene utilizzato il bonifico istantaneo nazionale come strumento operativo delle frodi. Uno strumento nuovo, molto utile ma da usare con criterio, soprattutto con persone conosciute.
Nella parte conclusiva, dedicata alle domande, si sono alternati, oltre ai tre esperti, anche Mario Barachetti, Responsabile del Servizio Cyber Security Operations di Allitude. Tutti hanno rassicurato i partecipanti, evidenziando però che l’elemento umano resta il principale punto debole: nel totale delle frodi, la percentuale delle transazioni effettuate direttamente dal cliente – a seguito di manipolazione o truffa – è passata negli ultimi anni dal 45% all’82%.
BTS Banca Trentino-Südtirol ha aderito con convinzione al progetto, consapevole che la formazione rappresenti la prima forma di difesa. La Banca ribadisce la propria vicinanza a clienti e soci, invitandoli a rivolgersi alle proprie filiali o al Contact Center.