130 anni di impegno e innovazione: la Famiglia Cooperativa di Povo approva il bilancio 2024

Un appuntamento importante, in cui è stato approvato il bilancio 2024 che chiude con un utile netto di 179.304 euro e – fatto ancor più rilevante – con un risultato operativo netto positivo di 46.459 euro, dopo due anni segnati da difficoltà economiche. Il Presidente Paolo Calliari, riconfermato alla guida della cooperativa, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti:
“Questi numeri sono il frutto di un impegno collettivo. Ma il vero valore della nostra cooperativa non si misura solo in utile: è la fiducia che ogni giorno soci e clienti ripongono in noi.”
Il 2024 ha visto una dinamica altalenante: vendite in crescita del 3,23% nel primo semestre, rallentate poi nella seconda parte dell’anno, segnando un segnale chiaro delle difficoltà delle famiglie e della pressione esercitata dai grandi operatori del commercio.
Presidio del territorio e servizi di prossimità restano il cuore della missione della cooperativa, che con i suoi punti vendita a Povo, Cognola, Sardagna, San Donà e Sprè rappresenta un punto di riferimento quotidiano per migliaia di famiglie. Tra i servizi più apprezzati, la spesa a domicilio, cresciuta anche nel 2024 grazie al lavoro attento e flessibile del personale.
La base sociale ha raggiunto quota 4.404 soci, con 99 nuovi ingressi. Un dato positivo, ma che, come sottolineato dal Presidente, va accompagnato da una strategia di maggiore coinvolgimento, in particolare delle nuove generazioni. Nel corso dell’Assemblea sono stati inoltre rinnovati gli organi sociali e approvata la destinazione dell’utile. Il Consiglio di Amministrazione ha espresso un sentito ringraziamento a tutto il personale, al Consorzio Sait e alla Federazione Trentina della Cooperazione per il costante supporto.
Durante l’Assemblea è intervenuto anche Renato Dalpalù, presidente del Consorzio Sait, che ha sottolineato il ruolo strategico della cooperazione nel tessuto economico e sociale del territorio e ha richiamato l’importanza di rafforzare il coinvolgimento attivo della base sociale.
130 anni dopo la sua nascita, la Famiglia Cooperativa di Povo conferma il suo impegno per un’economia solidale, locale e partecipata, fondata su relazioni di fiducia, prossimità e responsabilità sociale.