A Sover inaugurato il negozio multiservizi. Nel cuore della Val di Cembra un presidio di comunità
Considerato il periodo, si potrebbe definire un regalo di Natale anticipato.
Il dono, desiderato fortemente dalla comunità di Sover, è il nuovo punto vendita multiservizi a servizio del piccolo borgo della Val di Cembra.
Stamani una numerosa rappresentanza della popolazione che vive e anima questa località si è data appuntamento per condividere l’evento inaugurale con i rappresentanti delle istituzioni del mondo politico e degli organismi centrali della Cooperazione Trentina.
Il taglio del nastro: un gesto semplice che, anche in questa occasione, ha completato una realizzazione e ha dato il via ufficiale a un servizio atteso dai consumatori soci e clienti e collocato all’interno di un edificio comunale, precedentemente adibito a uso tecnico, completamente riqualificato per ospitare il punto vendita.
L’iniziativa nasce dalla volontà dell’amministrazione comunale, supportata da un finanziamento provinciale di 107.713 euro, di riattivare un presidio essenziale per una comunità rimasta priva di negozi. La gestione del negozio è stata affidata alla Famiglia Cooperativa Valle di Cembra che, con il supporto della Federazione Trentina della Cooperazione e del Consorzio Sait, ha contribuito attivamente alla realizzazione e alla sua messa in funzione con tutto quanto necessario perché i consumatori possano fare al meglio la spesa quotidiana.
La parte di progettazione allestimento e layout è stata seguita da Sait. La Federazione Trentina della Cooperativa ha curato, invece, i rapporti tra cooperativa di consumo e Comune per l’ottenimento dei finanziamenti per realizzare i lavori, la gestione dei contributi Sieg (Servizi di Interesse Economico Generale) e il supporto tecnico necessario all’avvio delle attività.
“L’apertura di questo pubblico esercizio – ha dichiarato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti - è un’ottima notizia per la comunità. Non solo svolge un servizio di prossimità per i residenti, ma rappresenta un presidio concreto per mantenere saldo il tessuto sociale del paese, le relazioni tra i cittadini e contrastare lo spopolamento. Anche per queste ragioni nelle scorse settimane abbiamo stanziato un ulteriore milione di euro proprio al fine di sostenere le attività commerciali nei piccoli centri provinciali, confermando la volontà della Provincia di sostenere, assieme alla Cooperazione trentina, lo sviluppo del nostro territorio”.
“Il sostegno alle comunità di montagna è una delle priorità del governo provinciale sin dalla scorsa legislatura, e passa anche attraverso iniziative come questa – ha sottolineato l’assessore provinciale al Commercio Roberto Failoni –. La chiusura di un’attività economica impoverisce un’intera comunità: ecco quindi che l’apertura di un nuovo multiservizi rappresenta un segnale di fiducia e un presidio fondamentale sia per la popolazione residente sia per chi frequenta il territorio per turismo o lavoro” ha aggiunto l’assessore, ricordando l’incremento delle risorse stanziate dalla Provincia per il 2025 (un milione di euro aggiuntivo), le circa 220 domande di contributo multiservizi e Sieg pervenute alle strutture competenti in materia di commercio e l'attuazione del protocollo di intesa con la Federazione Trentina della Cooperazione.
Paola Dalsasso, vicepresidente del settore consumo della Federazione Trentina della Cooperazione ha ribadito l’importante ruolo ricoperto dall’ente per la realizzazione del progetto e ne ha evidenziato il valore cooperativo: “Oggi è un giorno di successo perché riapriamo un negozio in una comunità rimasta orfana di un servizio di prima necessità. È nel DNA delle Famiglie Cooperative esserci ovunque nel nostro Trentino. I 360 – anzi 361 con questo negozio – punti vendita sono un valore non solo economico, ma sociale, soprattutto nelle zone più decentrate. Se la comunità comprenderà questo valore, sarà certamente un successo”.
Renato Dalpalù, presidente del consorzio Sait, ha parlato di grande progetto sociale: “Da due anni il paese non aveva un negozio e l’amministrazione l’ha cercato con grande tenacia. Dal punto di vista imprenditoriale è una lotta contro le leggi della fisica: superficie limitata, pochi abitanti, assortimento contenuto. Speriamo che il servizio sia apprezzato e utilizzato, perché solo così la bottega potrà rimanere in piedi”.
“Era dal novembre 2023 che il negozio era chiuso – ha osservato il sindaco di Sover, Elio Bazzanella - e oggi finalmente apriamo il multiservizi. È un’opportunità che ci fa guardare al futuro in maniera più serena. Dopo gli sforzi dell’amministrazione e, in particolare, della vicesindaca Rosalba Sighel che ha saputo buttare il cuore oltre i numerosi ostacoli, ora confidiamo molto nell’aiuto della comunità”.
Da parte sua Angelo Gottardi, presidente della Famiglia Cooperativa Valle di Cembra, ha ringraziato chi ha garantito un aiuto fondamentale per la realizzazione, il personale e i volontari impegnati nell’allestimento e nell’avvio dell’attività, sottolineando l’orgoglio di riportare un servizio concreto e utile alla comunità.
Durante l’inaugurazione è emerso con forza quanto il nuovo multiservizi rappresenti non solo un servizio essenziale, ma un vero presidio di comunità: la grande partecipazione alla celebrazione ha mostrato il desiderio della popolazione di ritrovare un luogo di riferimento quotidiano, capace di offrire vicinanza e socialità, soprattutto per le persone anziane che hanno maggiori difficoltà negli spostamenti. È stata ribadita l’importanza della Famiglia Cooperativa come spazio inclusivo e punto di incontro, e l’auspicio condiviso è che chi oggi ha partecipato continui a sostenere questa realtà anche come socio consumatore, contribuendo così alla vitalità del paese e alla continuità del servizio.