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A Siror durante la Santa Messa il ricordo dei 130 anni della Cooperazione Trentina

La celebrazione eucaristica è stata officiata dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede.

Nel corso della Santa Messa celebrata, stamani a Siror in Primiero, dal cardinale Pietro Parolin è stato dedicato un ricordo ai 130 anni della Cooperazione Trentina.

In particolare è stato il parroco, don Giuseppe Daprà, a sottolineare che “la Federazione e la Cooperazione Trentina rappresentano una perla e un gioiello della nostra terra. Quest’anno festeggia i 130 anni dall’intuizione del suo fondatore don Lorenzo Guetti. Sono presenti Giacomo Broch presidente della Federazione Provinciale Allevatori, e alcuni altri amici cooperatori che, ogni anno, abbiamo la gioia di ritrovare per l’Eucaristia dedicata alla Cooperazione e ai cooperatori”.

Da parte sua il cardinale Parolin ha sottolineato che “il valore del cooperare e della Cooperazione sono evidenti e sono lieto che, in questa circostanza, ci sia stato il ricordo dei 130 anni di una associazione benemerita per il territorio. Credo che, la Cooperazione, ha sempre avuto un valore in sé stessa: nessuno di noi è una isola, quindi tutti dobbiamo metterci in relazione con gli altri e lavorare insieme. Ma se questo è vero da sempre, oggi lo è particolarmente vista la complessità dei problemi che dobbiamo affrontare. Nessuno, oggi, è in grado di dare risposte efficaci, risposte durature, se non c’è una sinergia tra tutti i protagonisti, fra tutti gli operatori nei diversi ambiti e nei diversi campi di attività. Quindi non faccio che incoraggiare questa associazione e la Cooperazione in generale”.

L’occasione è servita anche per ricordare l’Eucaristia che, come evidenziato da don Daprà, è una Santa Messa organizzata nel cuore dell’estate di ogni anno in ricordo delle cooperatrici e dei cooperatori che non ci sono più ma che hanno lasciato una traccia profonda e preziosa del loro co-operare nelle comunità del Primiero e, più in generale, nelle comunità del territorio trentino.

Giorgio Scalet, già presidente dell’Associazione Giovani Cooperatori Trentini, è tra i promotori di questa iniziativa che, anno dopo anno, raccoglie una adesione sempre maggiore a testimonianza della bontà dell’idea e del sentimento di riconoscenza nei confronti di chi ha contribuito a radicare e far fruttificare al meglio le realtà cooperative in questa valle in particolare. “Avuta l’idea, ancora alcuni anni fa, da subito abbiamo accantonato l’intenzione di promuovere o allestire un evento celebrativo – spiega Scalet - Da subito ci siamo orientati su una formula più sobria ma altrettanto significativa: una Santa Messa, una celebrazione eucaristica, anche per ricordare i tanti parroci, a iniziare da don Lorenzo Guetti, che sono stati gli ispiratori della scintilla iniziale di tante realtà cooperative. Quest’anno abbiamo voluto dare un significato in più perché nel 2025 ricorre il 130esimo di fondazione della Federazione Trentina della Cooperazione e il 135esimo di costituzione della prima realtà cooperativa a Santa Croce di Bleggio con la nascita della prima Famiglia Cooperativa”.

Autore: Ufficio Stampa Cooperazione Trentina - Diego Nart