A Educa “La scuola di tutti”
Appuntamento online con Chiara Saraceno e Franco Lorenzoni, per parlare di scuola, istruzione equa e inclusiva, e sostenibilità. L’evento, gratuito, è organizzato in collaborazione con la Federazione Trentina della Cooperazione, che sostiene fin dalla prima edizione il Festival dell’educazione.
Come è cambiato, e sta cambiando, il mondo dell’istruzione?
Per lunghi mesi scuole e servizi educativi basati sulla presenza fisica e la socializzazione sono divenuti per bambini e ragazzi spazi lontani, inaccessibili nella forma tradizionale, e, se da un lato questo ne ha evidenziato la funzione culturale e sociale, dall’altro ha reso inservibili molti metodi di insegnamento e strumenti consolidati, aumentando, se non generando ex novo, nuove diseguaglianze sociali.
Per evitare che, questa esperienza traumatica, si trasformi in una lezione perduta, occorre valutarla criticamente, non per giudicare ma per costruire insieme l’educazione del futuro. Occorre, in breve, imparare dall’esperienza vissuta, per valutare cosa e come cambiare per poter garantire a tutti e tutte l’accesso a un’educazione di qualità, equa e inclusiva.
Per meglio leggere il contesto che stiamo vivendo e riflettere sui possibili scenari che ci attendono, nell’ambito del programma dell’edizione speciale di Educa, l’Area Formazione e Cultura Cooperativa della Federazione Trentina della Cooperazione ha collaborato all’organizzazione dell’appuntamento “La scuola di tutti”, che sarà trasmesso in diretta
giovedì 19 novembre 2020
dalle ore 21 alle ore 22.30
sulla pagina Facebook @Educa e sul canale YouTube EDUCA il festival dell’educazione .
Interverranno: Chiara Saraceno, sociologa, professoressa di ricerca al Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino ed esperta di tematiche legate a cambiamento sociale e sviluppo demografico, e Franco Lorenzoni, fondatore e coordinatore della Casa laboratorio di Cenci, un luogo di ricerca educativa ed artistica che si occupa di tematiche ecologiche, interculturali e di integrazione.
A moderare l’evento sarà Viviana Sbardella, Sovrintendente scolastica della Provincia Autonoma di Trento con incarico di fornire supporto per le funzioni relative alla didattica e all’innovazione.