A Bondo la benedizione degli animali
Gli allevatori della valle del Chiese riuniti ieri a Bondo per la festa dedicata a Sant’Antonio Abate.
L’hanno chiamata “ritorno alla tradizione”. Ieri a Bondo (ora Sella Giudicarie) molti allevatori ma anche proprietari di animali domestici si sono dati appuntamento per una giornata di celebrazione dedicata a Sant’Antonio Abate patrono degli allevatori.
Alla messa officiata dal parroco don Celestino e alla successiva benedizione degli animali hanno partecipato molti (sono una cinquantina le aziende zootecniche del Chiese).
Una giornata di festa dedicata anche a Paolo Valenti, il giovane rimasto vittima di un infortunio nel settembre scorso all’indomani di Vaia, persona molto conosciuta e stimata in valle anche per il suo impegno nel volontariato.
Numerose le autorità presenti, con il sindaco di Sella Giudicarie Franco Bazzoli, il vicepresidente della Provincia autonoma Mario Tonina, l’assessora all’agricoltura Giulia Zanotelli, e per il mondo agricolo il vicepresidente della Federazione Allevatori Giacomo Broch, il direttore Massimo Gentili, il presidente di Latte Trento Carlo Graziadei. A fare gli onori di casa il presidente dell’Unione allevatori di valle Antonello Ferrari.
Lo stato di salute della zootecnia della zona è complessivamente buono, ma non sono mancate le preoccupazioni dovute alle incursioni dell’orso che in val Daone la scorsa estate ha fatto scempio di molti capi di bestiame.
Dai rappresentanti della giunta è arrivata la rassicurazione sull’impegno della Provincia autonoma per garantire le attività in montagna, a cominciare dalla zootecnia che rappresenta un importante presidio del territorio.
Al termine, polenta carbonera per tutti nella sede del Municipio preparata dagli Alpini.